Discarica San Procopio, il Comitato OAP si rivolge a Lodispoto

Una lunga lettera indirizzata al presidente della provincia in seguito alla proposta di ampliamento

domenica 27 febbraio 2022
Rivolgendosi al presidente della provincia Barletta-Andria-Trani Bernardo Lodispoto, il Comitato Operazione Aria Pulita Bat ha espresso parere contrario al progetto di ampliamento della discarica Daisy srl sita in località San Procopio.

In una lunga lettera in cui vengono menzionati tutti i recenti studi legati alla situazione ambientale a Barletta, l'avv. Michele Cianci, presidente del Comitato OAP, chiede che «sia rigettata la richiesta di ampliamento della discarica per rifiuti speciali non pericolosi corrente in Barletta, località San Procopio».

Già nel 2021 - si legge nel documento - «la giunta del Comune di Barletta, negando l'autorizzazione, osservava quanto segue: «È fondamentale per il benessere dei cittadini, della collettività e per la salute dei territori - sottolinea Cianci - bloccare la procedura di autorizzazione e cercare di impedire in ogni modo la realizzazione dell'ampliamento della discarica».

Riassumendo i risultati (decisamente negativi) dei diversi studi condotti sulla qualità dell'aria a Barletta, infine Cianci ribadisce: «Occorre, con estrema velocità, ridurre il rischio e dimostrare se esiste un rapporto causa effetto deleterio per l'intera popolazione. Sappiamo che l'esposizione a fattori inquinanti non genera solo tumori, ma anche ictus, infarti, malattie polmonari e sistemiche di diversa patogenesi. Di queste malattie non abbiamo contezza e bisognerebbe estendere uno studio epidemiologico su una popolazione più ampia, sperando di non ottenere nuovi "primati" negativi. Va, inoltre, sottolineato come, attualmente, la città della Disfida non è politicamente rappresentata nel tavolo politico-amministrativo della Provincia a causa della caduta del governo cittadino. Chi ci rappresenterà in questa battaglia della difesa della salute dei nostri figli? OAP è convinto che i dati sopra citati abbiano già di per sé un notevole peso sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA); sicuramente ulteriori prove e studi devono essere al più presto implementati a supporto».