Damiani: «Basta proclami, per la Bar.S.A. servono azioni concrete»

«Quale sarà il valore d'acquisto della quota di Manutencoop e il futuro del Global Service?»

domenica 4 maggio 2014
«La nota diffusa dal sindaco Pasquale Cascella al termine dell'assemblea degli azionisti Bar.S.A., come già accaduto in precedenti occasioni, non aggiunge elementi di novità alla soluzione della questione che da anni interessa l'Amministrazione comunale - così interviene il capogruppo consiliaire di Forza Italia, Dario Damiani, replicando all'intervento del sindaco Cascella all'assemblea dei soci Bar.S.A. - A dispetto del tono perentorio dell'esordio, "si è messo un punto fermo", dal prosieguo delle affermazioni non si evincono risposte ai quesiti fondamentali da me già indicati, di recente, in altri interventi sulla stampa locale».

«I nodi cruciali da sciogliere restano intatti - aggiunge Damiani - e riguardano l'ammontare delle risorse finanziarie necessarie per rilevare la quota del socio Manutencoop e le prospettive del Global Service. Circa il primo punto, il sindaco stesso afferma che si dovrà "aprire una costruttiva negoziazione con il socio", ammettendo quindi che per il momento, a parte la comune intenzione di entrambi di risolvere il rapporto, di fatto non si è ancora affrontato lo scoglio del valore d'acquisto della quota e del conseguente reperimento di risorse. In merito al Global Service, vorrei rammentare che i contratti relativi a quest'ultimo settore sono in scadenza al più tardi entro inizio anno 2015; non è difficile comprendere la ricaduta negativa che la mancata soluzione di tale aspetto potrebbe avere sui livelli occupazionali».

«Che nelle "linee di mandato sia puntualmente tracciata la rotta da seguire", come ci ricorda il primo cittadino, non è elemento sufficiente a tranquillizzare i cittadini e i lavoratori diretti interessati - conclude - i quali hanno diritto di sapere se l'Amministrazione possiede gli strumenti idonei per realizzare questi obiettivi. A un anno dal voto, sarebbe il caso di sostituire i proclami con azioni concrete».