Crollo di via Roma, chiesta la condanna per tutti i 15 imputati

Accusa di omicidio colposo plurimo, la sentenza di primo grado sarà ad aprile

giovedì 12 febbraio 2015
Udienza fiume al processo per il crollo della palazzina di Via Roma, dove il 3 ottobre 2011 persero la vita 4 operaie dell'impresa tessile di Savio Cinquepalmi (Matilde Doronzo, Giovanna Sardaro, Antonella Zaza, Tina Cenci) e la 14enne figlia Maria. Dopo 8 ore di requisitoria il pubblico ministero Giuseppe Maralfa ha chiesto la condanna per tutti i 15 imputati. Secondo l'accusa, suffragata dall'incidente probatorio, sarebbero stati i lavori edili sul suolo adiacente della Giannini Srl a provocare il crollo, con responsabilità di varia natura. Queste, nello specifico, le pene chieste davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Trani presieduta da Giulia Pavese. Sette anni e sei mesi di reclusione per il vigile urbano addetto alla polizia edilizia Giovanni Andriolo e per Salvatore Chiarulli, legale rappresentante dell'impresa esecutrice dei lavori per la bonifica dell'area attigua alla palazzina di Via Roma. Sette anni per l'architetto Giovanni Paparella, ritenuto direttore dei lavori di bonifica dell'area; nonchè per Andrea e Giovanni Chiarulli operai alle dipendenze del fratello Salvatore.

Cinque anni e 5 mesi per Cosimo Giannini, legale rappresentante dell'omonima Srl proprietaria del suolo adiacente la palazzina crollata. Cinque anni per Antonio Sica, incaricato della sorveglianza del cantiere Giannini. Quattro anni e 6 mesi per l'ingegnere comunale Rosario Palmitessa. Tre anni ed 8 mesi per il funzionario comunale Valeria Valendino e per il dirigente a scavalco dell'Ufficio Tecnico Comunale Francesco Gianferrini. Tre anni e 6 mesi per il geometra Vincenzo Zagaria e per l'ingegner Pietro Ceci. Tre anni per il geometra comunale Roberto Mariano e per il maresciallo di polizia municipale Alessandro Mancini. Per la società Giannini Srl, imputata quale persona giuridica, è stata chiesta la condanna al pagamento di 320mila euro.

Per diversi imputati il pm ha invocato sanzioni accessorie interdittive. Le accuse sono di omicidio colposo plurimo e, in relazione ai feriti, anche di lesioni colpose. Alcuni imputati rispondono di altre ipotesi di reato. A seconda dei casi: falso, omissione d'atti d'ufficio, rivelazione di segreto d'ufficio, violazioni della normativa edilizia. Prossima udienza il 18 febbraio quando avranno la parola i difensori delle 45 parti civili. La sentenza di primo grado è attesa per fine Aprile.
La notizia sulle vicende giudiziarie del crollo di via Roma giunge proprio oggi, giorno in cui a Barletta sarà proiettato, in prima nazionale, il film-documentario Triangle, della regista Costanza Quatriglio, vincitore del Premio Cipputi al Torino Film Festival 2014 per il Miglior Film sul Mondo del Lavoro, che racconta proprio le vicende tragiche del crollo.