Ciappetta-Camaggio, richiesti stato di calamità e di emergenza

Deliberazioni della Giunta dopo l'esondazione del canale. Lo scorso 6 novembre si registrano danni notevoli

martedì 6 dicembre 2011 18.58
Ci sono novità sulla esondazione del canale Ciappetta-Camaggio avvenuta il 6 novembre scorso causata da un forte nubifragio che si abbatteva sul nostro territorio. La Giunta comunale con due deliberazioni distinte ha, infatti, richiesto lo stato di emergenza e lo stato di calamità naturale. Come si ricorderà furono notevoli i danni (non ancora quantificabili con precisione) prodotti dall'evento sia per numerose aziende agricole, artigianali, commerciali ed industriali, sia per varie abitazioni private.

La Giunta ha ritenuto che quanto accaduto può dar luogo alla dichiarazione dello stato di emergenza, poiché si tratta di un evento che può essere fronteggiato, per intensità ed estensione, esclusivamente con mezzi e poteri straordinari. Pertanto ha delegato il sindaco a "chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri di proporre al Consiglio dei Ministri la deliberazione di dichiarazione dello stato di emergenza conseguente all'esondazione del corpo idrico denominato canale Ciappetta Camaggio".

Allo stesso tempo, e per le stesse motivazioni, con un'altra Deliberazione, la Giunta ha richiesto lo stato di calamità naturale, con conseguente coinvolgimento della Regione Puglia per ciò che concerne sue competenze in materia di protezione civile, e ha sempre delegato il Sindaco per l'attivazione dell'iter presso il Presidente Vendola e gli assessorati competenti .