BMTA 2016, presenti anche Barletta e Canosa di Puglia

Una partecipazione legata da un solo tema: il fiume Ofanto

lunedì 7 novembre 2016
Anche quest'anno, Barletta ha partecipato alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, giunta alla XIXma edizione (dal 27 al 30 ottobre 2016), insieme alla Città di Canosa. Ospitati all'interno di uno spazioso stand, la Fondazione Archeologica Canosina Onlus e la Dromos.it (grazie anche al patrocinio dei Comuni di Canosa e di Barletta) hanno esposto materiale informativo, audiovisivo e prodotti forniti da alcune delle maggiori aziende del territorio.

La partecipazione delle due Città della Sesta provincia pugliese ha avuto come tema l'Ofanto, uno dei tanti elementi comuni tra i due territori stretti in un amichevole rapporto plurisecolare. L'affluenza del pubblico presso lo spazio espositivo è stata notevole e, considerato il grande risalto raggiunto nelle precedenti edizioni, anche quest'anno le aspettative riposte dalla FAC e dalla Dromos.it, non sono state tradite.

Molta evidenza è stata data non solo al patrimonio storico plurimillenario che quotidianamente attende i turisti, ma grande importanza hanno avuto iniziative in corso o in cantiere tra le due Città. Tra le ultime novità in programma a Canosa vi sono le visite guidate teatralizzate attualmente in preparazione, ma già in divulgazione, che avranno luogo – presso i parchi archeologici di San Leucio e di San Giovanni – grazie alla collaborazione con l'associazione culturale pugliese "Il Teatro del Viaggio".

La mostra "Annibale. Un viaggio", visitabile all'interno del castello barlettano fino al 22 gennaio 2017, non solo sta permettendo di ammirare ad occhio nudo il busto marmoreo del condottiero cartaginese del Quirinale, o la corazza bronzea prestata dal Museo del Bardo di Tunisi, ma ha permesso – durante la kermesse campana – di dare spazio adeguato al parco archeologico di Canne della Battaglia, che nel 216 a.C. fu teatro di una delle più grandi disfatte romane della storia, a vantaggio del generale nordafricano e del suo esercito. Gli avventori interessati hanno anche avuto l'opportunità di firmare per il Ponte romano sul fiume Ofanto, candidato all'iniziativa del FAI "I luoghi del Cuore".