Barlettani, conoscete Canne della Battaglia?

La commissione Attività Produttive si riunisce per salvare Canne

sabato 19 ottobre 2013 12.05
A cura di Tommaso Francavilla
Forse, siamo ad una svolta nei decennali problemi che avvolgono il sito di Canne della Battaglia. La commissione consiliare Attività Produttive si è riunita giovedì per accertarne i problemi basilari (manutenzione ecc.). Presenti il presidente, Pietro Sciusco, e i componenti Francesca Dascoli, Nicola Ruta, Andrea Salvemini, assente Michele Maffione. Il sito di Canne, come da protocollo del 27/2/1999, è sottoposto a gestione "mista" tra il Comune di Barletta e la Sovraintendenza ai beni archeologici della Puglia. A quanto pare, questo protocollo non ha dato buoni esiti, finora. Su questi punti dolenti si è svolta la riunione. Grande partecipazione e interesse di tutti i componenti convenuti alla riunione, tutti uniti verso un unico scopo: recuperare e valorizzare Canne. Invitati alla riunione, non erano presenti: il dirigente alle Attività produttive, ing. Sebastiano Longano, e l'assessore al ramo, Antonio Divincenzo. Invitati e presenti alla riunione: Vitantonio Vinella, presidente comitato Pro Canne della Battaglia; Pietro Doronzo, presidente Archeoclub; Ruggero Lombardi, segretario Associazione Nazionale Archeologia Puglia. Presenti inoltre, il presidente della commissione Cultura, Carmine Doronzo, e la componente della stessa commissione, Patrizia Corvasce. Auguriamoci che, nel prossimo bilancio, sia previsto un capitolo di spesa per recuperare il sito archeologico. A seguire, gli interventi salienti.

Vitantonio Vinella (presidente comitato Pro Canne della Battaglia): «Non si va alla ricerca di finanziamenti, ma alla ricerca di nuova valorizzazione del sito archeologico. In vista della approvazione del bilancio, si chiede la ricognizione delle proprietà del Comune, all'interno di Canne, e accertarne il valore attuale. L'antiquarium, gestito dalla Sovraintendenza ai Beni archeologici della Puglia, è in stato di abbandono, non c'è un ritorno economico nelle casse del Comune. Barletta deve avere il potere di cambiare il protocollo che prevede la gestione mista tra la Sovraintendenza e il Comune di Barletta».

Pietro Doronzo (presidente Archeoclub): «Sono d'accordo con Nino Vinella, il valore dei terreni è cambiato, soprattutto dopo la scoperta di un impianto termale di epoca romana, nei pressi della collina di Canne. Il sito di Canne è in stato di abbandono, manca la manutenzione di base, l'antiquarium, ad esempio, ha un impianto elettrico non a norma, bisogna partire da questi problemi basilari e risolverli, per affrontare problematiche più importanti. Auspico una regolarizzazione dei rapporti tra il Comune di Barletta e la Sovraintendenza, che gestisce il sepolcreto medieovale, abbandonato e pieno di erbacce. Bisogna iniziare a risolvere i problemi basilari di gestione».

Ruggero Lombardi (Ass. Naz. Archeologia): «Servirebbe una ricognizione delle campagne circostanti la collina Canne, territori di rilevanza archeologica, per vincolarle e sottrarle alle scorribande dei tombaroli, in base al Piano Paesaggistico Regionale. Il sito di Canne e il sepolcreto mancano di manutenzione ordinaria, manca una nuova campagna di scavi archeologici. Inoltre auspico che il Comune si avvalga di un archeologo professionista, come è già previsto da legge regionale, per quei comuni che posseggono aree a vincolo archeologico.

Nicola Ruta (componente commissione Attività Produttive): «Auspico una sinergia con la commissione bilancio e commissione cultura».

Carmine Doronzo (presidente commissione Cultura): «Durante la precedente amministrazione si era iniziato ad affrontare le problematiche del sito di Canne, oggi bisogna creare uno sforzo congiunto, legato alla soluzione migliore per il reperimento delle risorse».

Pietro Sciusco (presidente della commissione Attività Produttive): «D'accordo con tutti i convenuti, stabiliamo un nuovo incontro, alla presenza della commissione cultura e della commissione bilancio, per rivedere i punti salienti del protocollo di intesa (del 27/2/1999) e la disponibilità di un capitolo di spesa nel bilancio, da dedicare alla salvaguardia e recupero di Canne».
Commissione attività produttive © Tommaso Francavilla
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Commissione attività produttive © Tommaso Francavilla
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