Assemblea sulle antenne in via delle Querce, è scontro tra comitato 167 e il sindaco
Pomeriggio movimentato nella chiesa di San Giovanni Apostolo
mercoledì 8 ottobre 2025
17.53
Uno scontro acceso tra il sindaco Cosimo Cannito e i residenti della zona 167. L'assemblea promossa dal comitato di quartiere per discutere la presenza e il possibile impatto sulla salute della popolazione di tre antenne di telefonia in via delle Querce è degenerata in un confronto dai toni accesi.
Nella prima parte dell'incontro, il sindaco e l'assessore all'Ambiente Mihaela Albanese hanno illustrato i risultati dei monitoraggi effettuati da Arpa Puglia, con valori «ampiamente al di sotto dei limiti di legge», secondo quanto riferito. Le rilevazioni più recenti, condotte dal 17 al 27 settembre presso la scuola Giovanni Paolo II, si aggiungono a quelle già effettuate a marzo 2025 su richiesta di Legambiente. «Abbiamo sempre informato i cittadini – ha dichiarato Albanese – attraverso il consiglio comunale, il tavolo ambiente e un primo incontro col quartiere. Nonostante ciò, il comitato ha continuato a esprimere dubbi, e per questo è stato richiesto un ulteriore controllo a settembre».
Durante l'incontro è stato anche annunciato per il 15 ottobre un sopralluogo per verificare un presunto abuso edilizio legato a una delle antenne. Il confronto si è acceso quando il sindaco ha accusato alcuni esponenti del comitato, Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella, di strumentalizzare la vicenda, citando la loro adesione al movimento Rete Civica, critico verso l'amministrazione. Un'accusa respinta dai diretti interessati, che in una nota hanno parlato di «arroganza istituzionale» e «tentativo di delegittimare il comitato». «Senza l'iniziativa del comitato – hanno scritto Di Bari e Patella – la questione sarebbe rimasta nascosta nei cassetti del Comune. Il sindaco ha perso l'occasione di ascoltare davvero i cittadini». Il comitato ribadisce la propria indipendenza da logiche politiche e chiede trasparenza e dialogo.
Nella prima parte dell'incontro, il sindaco e l'assessore all'Ambiente Mihaela Albanese hanno illustrato i risultati dei monitoraggi effettuati da Arpa Puglia, con valori «ampiamente al di sotto dei limiti di legge», secondo quanto riferito. Le rilevazioni più recenti, condotte dal 17 al 27 settembre presso la scuola Giovanni Paolo II, si aggiungono a quelle già effettuate a marzo 2025 su richiesta di Legambiente. «Abbiamo sempre informato i cittadini – ha dichiarato Albanese – attraverso il consiglio comunale, il tavolo ambiente e un primo incontro col quartiere. Nonostante ciò, il comitato ha continuato a esprimere dubbi, e per questo è stato richiesto un ulteriore controllo a settembre».
Durante l'incontro è stato anche annunciato per il 15 ottobre un sopralluogo per verificare un presunto abuso edilizio legato a una delle antenne. Il confronto si è acceso quando il sindaco ha accusato alcuni esponenti del comitato, Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella, di strumentalizzare la vicenda, citando la loro adesione al movimento Rete Civica, critico verso l'amministrazione. Un'accusa respinta dai diretti interessati, che in una nota hanno parlato di «arroganza istituzionale» e «tentativo di delegittimare il comitato». «Senza l'iniziativa del comitato – hanno scritto Di Bari e Patella – la questione sarebbe rimasta nascosta nei cassetti del Comune. Il sindaco ha perso l'occasione di ascoltare davvero i cittadini». Il comitato ribadisce la propria indipendenza da logiche politiche e chiede trasparenza e dialogo.