Ancora pioggia: scuole chiuse e trabucco nella 167

Invece a Bari studenti burloni diffondono false notizie

lunedì 2 dicembre 2013 1.22
A cura di Floriana Doronzo
Barletta in allerta: più monitorata o inondata? Mentre qui la chiusura di tutte le scuole viene confermata, nel capoluogo pugliese la notizia è smentita con forza. Questo perché la notizia non era una "nuova". "Qualche buontempone, senza rendersi conto di commettere un reato, sta facendo circolare una falsa pagina di Repubblica Bari dalla quale si deduce la chiusura delle scuole domani, martedì e mercoledì. Tale notizia è completamente inventata perché al momento non sono stati adottati provvedimenti di chiusura delle scuole e degli uffici pubblici": queste le parole con cui il sindaco Michele Emiliano risponde a chi ha messo in rete questa burla illusoria, evidentemente allergico a banco, gesso e lavagna.

Il bello del web, il brutto del suo utilizzo: ora l'ideatore del falso virale rischia la denuncia per procurato allarme; la portata della vecchia foto ha entusiasmato molto le migliaia di studenti baresi, meno i loro genitori che hanno preso d'assalto i telefoni della Prefettura per avere accertamenti. Emiliano dice no a un complotto tra sindaco e studenti, ai danni di insegnanti e genitori; quella concordata a Barletta però è certamente una decisione doverosa visti i disagi alle strutture interne di scuole ed edifici.

La pioggia è entrata in casa senza suonare il campanello, quello d'allarme lo suona l'intera cittadinanza a Palazzo di città per chiedere provvedimenti urgenti. La chiusura delle scuole non può mai essere la toppa, il buco va riparato e a Barletta ce ne sono tanti: Via Romanelli ha il terreno perfetto per un rally texano, le rotatorie della 167 sono pro aquaplaning effervescenti. Molti barlettani sono prigionieri delle loro case, percorrendo le strade di periferia la mancanza dei tombini è evidente e l'automobile non è più un mezzo sicuro per muoversi in città (sempre se si riesce a rimuoverla dal parcheggio sotto casa). 28 ore di pioggia, viabilità sconnessa, elettricità instabile e un Trabucco immaginario che peschi gran parte dell'acqua formatasi nelle conche, a ridosso di palazzi abitati. Cari ragazzi, lasciate che lo zaino questa volta lo preparino i professori del nostro Palazzo, in attesa di risultati migliori, quelli per cui tanti hanno versato denaro nelle casse comunali. Sono capaci, sono incentivati, ma non si applicano. A dispetto della superstizione, buona pesca!