A Barletta un convegno sulla storia della città tra '800 e '900

L'evento, patrocinato dalla Regione Puglia, in programma oggi e domani

venerdì 23 marzo 2018
Si intitola "Archeologia Storia Arte. Materiali per la storia di Barletta tra Otto e Novecento" il terzo convegno di Studi sulla "Storia della città di Barletta", che si svolgerà oggi e domani, 23 e 24 marzo 2018, a Palazzo Della Marra. Entra così nell'età contemporanea il cantiere di indagine promosso dall'Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi nell'ambito del programma di studi avviato in collaborazione con il Comune di Barletta. I lavori saranno aperti da un saluto del sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, e dell'Arcivescovo di Trani, mons. Leonardo D'Ascenzo, per proseguire durante la due giorni con relazioni specifiche su archeologia, storia dell'arte, urbanistica, storia delle famiglie, del lavoro, del sindacato e della politica cittadina.

Durante le due giornate studiosi barlettani e pugliesi si incontreranno per riflettere su un periodo della storia di Barletta ancora poco studiato, sebbene oggetto di numerose indagini per lo più puntuali, concentrate su aspetti particolari o su personaggi noti, ma mai sulle "strutture" della società e della cultura locale. L'occasione sarà utile per porre un primo punto di riflessione storiografica e per impostare il lavoro di quanti, in futuro, vorranno cimentarsi nell'indagine sul Novecento cittadino.

Il convegno, curato da Saverio Russo, ordinario di Storia moderna nell'Università di Foggia, e da Adriano Antonucci, dottore di ricerca nell'Università di Bari, è patrocinato dalla Regione Puglia, dall'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dall'Università degli Studi di Foggia e dalla Società di Storia Patria per la Puglia - sezione di Barletta "Salvatore Santeramo".

Qui di seguito il programma dettagliato dei lavori.

- Venerdì 23 marzo 2018: I sessione
presiede Francesco Violante dell'Università degli Studi di Foggia - Sabato 24 marzo 2018:

II sessione, presiede Luigi Masella dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro".