«A Barletta lotte intestine per accaparrarsi una poltrona»

Il M5S commenta il ritiro di due importanti provvedimenti in consiglio comunale

giovedì 19 settembre 2019
«Nell'ultimo consiglio comunale questa Amministrazione ha infranto un nuovo record: il sindaco Cannito e la sua maggioranza hanno ritirato non uno, bensì due provvedimenti portati in Consiglio per l'approvazione. L'assenza del sindaco non ha impedito il raggiungimento di questo avvilente risultato, che va ad aggiungersi alla ormai lunga lista di ritiri e figuracce collezionate sin dal primo giorno di consigliatura». Scrivono così i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Basile Giuseppe, Maria Angela Carone e Coriolano Antonio.

«Si tratta di due importanti questioni: la prima relativa alla nomina del CDA della casa di riposo Regina Margherita e la seconda sulla variante al PRG che permetterebbe la costruzione di nuovi laboratori nella scuola superiore Cassandro-Fermi-Nervi. Ma, come accade ormai da troppo tempo, quando si tratta di decidere su argomenti controversi che non siano mere prese d'atto o ratifiche, la maggioranza si scioglie come neve al sole, mostrando tutta la sua litigiosità, inconsistenza e incapacità amministrativa.

Veti incrociati, lotte intestine per accaparrarsi una poltrona e rivendicazioni feroci, che nulla hanno a che fare con la buona pratica amministrativa e con l'interesse della città.

Il presidente del CDA della casa di riposo, di nomina regionale, ha avuto l'incarico da circa 6 mesi. Da allora la maggioranza non è riuscita ad accordarsi sulla nomina degli altri componenti del CDA, che spetta al consiglio comunale. Il Vice sindaco ha tentato di giustificare l'ingiustificabile con una pezza peggiore del buco: c'è ancora bisogno di tempo per verificare l'assenza di incompatibilità dei papabili. Nominativi che a noi consiglieri di opposizione sono addirittura sconosciuti.

Per i nuovi laboratori del Cassandro-Fermi-Nervi siamo addirittura al secondo ritiro e questo provvedimento viaggia fra commissioni e consiglio già da ottobre 2018, senza che la maggioranza si sia assunta uno straccio di responsabilità.

Il Movimento 5 Stelle non starà fermo ad assistere a questo spettacolo indegno. Come già annunciato in Consiglio, metteremo in atto tutte le azioni a nostra disposizione per far sì che questi ed altri provvedimenti importanti vengano discussi quanto prima».