A Bari chiude la facoltà di odontoiatria

Che fine faranno i nostri studenti?. Grido d’allarme lanciato da Peppino Longo (Udc)

giovedì 10 giugno 2010
«Adesso siamo stanchi di chi predica bene e razzola male: prima si parla di bloccare la fuga di 'cervelli' pugliesi e poi si consente che la facoltà di odontoiatria possa rischiare di chiudere», è il grido d'allarme lanciato da Peppino Longo, consigliere regionale dell'Udc.

«Come è noto – prosegue Longo – la facoltà dell'università di Bari è stata commissariata perché non si riusciva a garantire gli standard minimi formativi. Così facendo, quindi, si costringono gli studenti ad emigrare in altre università pur di avere una istruzione degna. Quali le conseguenze? Si corre il rischio che i giovani, una volta andati via dalla Puglia per lo studio, proseguano poi l'attività da professionisti lontano dalla loro regione depauperando, così, il nostro territorio».

«Chiederò un incontro all'assessore regionale Alba Sasso – prosegue l'esponente Udc – per sottoporre questo problema e cercare di trovare una soluzione che eviti ai nostri giovani di andare fuori regione pur di avere una preparazione adeguata».

«Odontoiatria a Bari – conclude il consigliere regionale Peppino Longo – è già nell'occhio del ciclone per note vicende giudiziarie che hanno portato anche al 'commissariamento' dell'attività assistenziale ospedaliera, col primario affiancato da un uomo indicato dalla direzione generale, ma adesso sarà il caso di intervenire per evitare che la Puglia resti senza giovani, bravi e preparati odontoiatri».