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Coronavirus, gli italiani riscoprono il gioco online: le raccomandazioni sul gioco responsabile

Diffidare dalle piattaforme non autorizzate per evitare truffe

Costretti a non uscire di casa per colpa del Coronavirus, molti italiani hanno rispolverato un'antica passione, quella per il gioco online. Anche perché il recente decreto legge del Governo Conte ha stoppato momentaneamente Lotto, Superenalotto e slot nei tabaccai, pur non toccando Gratta e Vinci, 10eLotto e VinciCasa.

Tutti i principali siti di giochi online italiani hanno fatto registrare volumi di traffico in aumento, da quando i cittadini del Belpaese sono confinati tra le quattro mura di casa propria. In particolare, le sale da poker virtuale hanno visto picchi di accessi che ricordano il boom del Texas Hold'em di qualche anno fa, ma anche i casinò online sono sempre più cliccati.

In Italia, il gioco online è legalizzato dal 2011, anno in cui sotto il governo Berlusconi sono state vendute le prime concessioni per offrire scommesse virtuali e giochi da casinò, anche se limitatamente ai giochi da tavolo. Le prime slot online legali, infatti, sono arrivate sul web italiano soltanto l'anno dopo, quando il presidente del Consiglio era Mario Monti.

Parallelamente, si è sviluppato nell'opinione pubblica il dibattito sulla ludopatia, o sindrome da gioco d'azzardo compulsivo, recentemente entrata nell'elenco delle malattie riconosciute dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il tema del gioco responsabile è da sempre sul tavolo di ogni governo, tanto che i concessionari di una licenza per il gioco online devono rispettare una serie di criteri piuttosto stringenti, per poter offrire i loro servizi al pubblico.

Da questo punto di vista, è fondamentale rivolgersi soltanto ai siti di slot online che hanno ricevuto l'autorizzazione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ex AAMS, Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), perché oltre ad essere gli unici legali in Italia, sono anche sottoposti ad un rigido controllo. Inoltre, sono gli stessi giocatori ad essere tutelati dalle leggi italiane, in caso di controversie.

Mai come in questo periodo, in cui gli italiani sono obbligati a stare in casa, il tema del gioco responsabile è di stretta attualità. La raccomandazione è quella di diffidare da qualsiasi sito che non abbia ricevuto l'autorizzazione AAMS, perché oltre ad operare nell'illegalità, spesso non sono altro che vere e proprie truffe.
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