Verso Barletta-Sorrento: l'ultima volta al "Puttilli" fu 2-1

Sciannimanico, in rete 26 anni fa: "Bel ricordo, domenica Sorrento squadra alla portata dei biancorossi"

giovedì 21 marzo 2013
A cura di Luca Guerra
Domenica al "Cosimo Puttilli" di Barletta arriva il Sorrento per la 25^ giornata del campionato di Prima Divisione, girone B. Una partita importante per la corsa-salvezza dei biancorossi, che incroceranno una squadra con la quale condividono il penultimo posto in classifica a quota 16 punti. Una sfida che in terra barlettana manca dal 17 gennaio 1987. 26 anni, una generazione, un'epoca calcisticamente parlando: tanto tempo è trascorso da quello storico anno sportivo, concluso con la promozione diretta in B il 7 giunto, quando il Barletta di mister Pippo Marchioro espugnava con il punteggio di 1-0 lo stadio "Italia" di Sorrento, per l'occasione gremito sugli spalti da 7000 supporters biancorossi, grazie al gol di Roberto Rovani al 53'

Renzi, Serena; Cazzani, Cocco, Ghedin, Incarbona, Lattaruolo, Marino, Petruzzelli; Borrelli, Castagnini, Doto, Fonte, Laraspata, Paolillo, Pesce, Raggi, Scaringella, Sciannimanico; D'Ottavio, Petrucci, Rovani, Scarnecchia. Un organico che i tifosi del Barletta Calcio oggi ricordano a memoria, quasi alla stregua di un mantra incancellabile e -sin qui-irripetibile. Un campionato concluso con 44 punti, frutto di 15 vittorie, 14 pareggi e 5 sconfitte, chiuso con la gioia più grande sulla costiera amalfitana. Tanta acqua è passata sotto i ponti da quel lontano 1987: i quattro anni in B, la salvezza con Rumignani, la retrocessione con Claguna, i problemi economici culminati sotto la gestione del presidente Onofrio Perina che nell'estate del 1995 portano al fallimento della Società, la ripartenza dall'Eccellenza, la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti del 1998, la retrocessione in Eccellenza nel 2001, la discesa negli inferi della Promozione. la retrocessione in Prima Categoria evitata sul fil di lana nel 2004, il passaggio di denominazione in A.S.D. Barletta, il doppio salto in Eccellenza e Campionato Dilettanti, i playoff persi nel 2007, il ripescaggio in Seconda Divisione Lega Pro nel 2008, la salvezza con mister Sanderra, i playoff con Sciannimanico e i "ragazzini terribili" nel 2010, il ripescaggio del 14 agosto 2010 in Prima Divisione, la salvezza con Cari, l'arrivo di Castagnini come ds, l'arrivo di Di Costanzo, i playoff persi per quel maledetto punto a Piacenza, fino alle nubi sul futuro dei Tatò al comando del sodalizio di via Vittorio Veneto e alla disperata lotta-salvezza al giorno d'oggi.

L'ultima volta, appunto: allora furono le reti di Paolillo e Sciannimanico (gran gol dalla distanza) a portare il Barletta alla vittoria finale per 2-1. Ai nostri microfoni Lello Sciannimanico si è espresso, tra ricordi dell'incontro e lo sguardo a domenica: "Di quella partita ricordo un gran gol, realizzato dai 35 metri e su un campo pesantissimo: fu anche un tiro fortunato, ma è una rete che ricordo con grande piacere. In quella stagione c'era grande entusiasmo tra i tifosi, il Barletta di allora era una squadra molto forte, fatta per vincere come poi è successo. Domenica mi attendo una partita tirata: c'è da evitare l'ultimo posto, ma credo che il Barletta abbia i mezzi per superare il Sorrento, non capisco come mai i biancorossi abbiano così pochi punti".

IL TABELLINO BARLETTA - SORRENTO 2-1 (17/01/1987):
Barletta: Renzi, Cazzani, Cocco, Castagnini, Petruzzelli (dal 46° Fonte), Marino, Paolillo, Sciannimanico, D'Ottavio, Pesce (dal 81° Incarbona), Raggi. All. Marchioro.
Sorrento: Anellino, Pasquali, De Gregorio, Vio, Bigotto, De Giovanni, Bartolini, Radio, Garritano (dal 12° Apuzzo), Bruno (dal 67°Brotini), Poliselli. All. Canè.
Arbitro: Bettini di Forlì.
Reti: 22° Paolillo, 69° Sciannimanico, 88° Bartolini (rig).
(Twitter: @GuerraLuca88)