Verso Barletta-Messina: il borsino biancorosso reparto per reparto

Contro l'U.C. Bisceglie buone indicazioni, in attesa di ufficialità dal mercato

giovedì 28 agosto 2014 00.00
A cura di Luca Guerra
È proseguita con una positiva sgambatura contro l'Unione Calcio Bisceglie la settimana di lavoro del Barletta Calcio verso l'esordio in campionato, fissato per sabato 30 agosto contro il Messina. Ieri pomeriggio sul terreno di gioco del "Cosimo Puttilli" i biancorossi di mister Sesia hanno avuto la meglio per 10-2 sul team prossimo a militare il campionato di Promozione Pugliese. Tra poco più di 48 ore sarà tempo di battesimo ufficiale contro i peloritani di Gianluca Grassadonia, così è tempo di analizzare reparto per reparto il borsino biancorosso:

Difesa
Nel primo tempo, nella formazione assimilabile a quella che affronterà dal primo minuto sabato sera Nigro e compagni, mister Sesia ha dato fiducia al quartetto già testato contro la Paganese: Zammuto e Cortellini in fascia, Stendardo e Radi al centro. Chiaro il canovaccio tattico, un dettame perseguito per l'intera estate nonostante l'allenatore biancorosso avesse anche lanciato velleità di terzetti arretrati. Dinanzi a un avversario di tre categorie inferiori, poche sono state le sofferenze, come era lecito attendersi, eccezion fatta per la distrazione sul vantaggio biscegliese. Nella ripresa buona la prova di Regno, in fase di recupero sulla corsia destra, e Guarco, autore anche di una bella voleè mancina sul 9-2. Il quadro tattico sembra delineato, con un piccolo dubbio per la maglia numero "2".

Centrocampo
In attesa della ratifica dell'arrivo di De Rose, Sesia procede con i "soldati" a sua disposizione. A meno di non voler schierare già sabato dal 1' il nuovo arrivato, le indicazioni arrivate dal pre-campionato appaiono chiare: al momento Branzani e Legras appaiono gli scudieri maggiormente accreditati per appoggiare le geometrie di Alberto Quadri nella linea mediana. Ieri i due centrocampisti, entrambi "ripescati" dopo ventilate partenze all'orizzonte che li vedevano protagonisti, hanno messo in mostra una crescita dal punto di vista fisico e tattico, accreditata anche da una rete a testa. Positivo l'impatto del giovane trio Matera-Gemignani-Palazzolo nella ripresa.

Attacco
Due volti in copertina: da un lato Roberto Floriano, dall'altro Andrea D'Errico. Il primo, devastante a tratti anche ieri, rappresenta il fulcro della manovra offensiva biancorossa, ma ha fatto tremare i presenti al "Puttilli" quando è uscito claudicante a fine primo tempo per un pestone rimediato da un difensore ospite. Da valutare le sue condizioni, anche se la botta non dovrebbe pregiudicargli la presenza contro il Messina. In caso di forfait, le alternative sarebbero rappresentate da Biancolino (ancora in ritardo di condizione e a segno su rigore), Dell'Agnello atteso al pieno recupero, Rizzitelli che prosegue il suo percorso di crescita, e D'Errico, rientrato in campo ieri dopo alcuni intoppi fisici in sede di preparazione. Il 22enne ex Andria ha messo in mostra gamba e personalità, meritando gli applausi del pubblico di casa. Consolida la sua posizione Venitucci, mentre Fall continua a "studiare" da centravanti: l'esame già sabato.

Mercato
In entrata, non è un mistero, manca solo l'ufficialità per l'arrivo in biancorosso di Francesco De Rose, mediano classe 1987 reduce da un'annata vissuta da agosto 2013 a gennaio 2014 in quel di Reggio Calabria, con 14 presenze nel campionato cadetto, e da febbraio 2014 a Lecce, con cinque presenze all'attivo. Mancano solo i dettagli per ratificare l'affare, con De Rose che ha "vinto" la corsa alla mediana biancorossa, alimentata prima dai rumors sull'arrivo di Amodio dal Lecce e poi dal corteggiamento all'ex pisano Favasuli, arenatisi per ostacoli lungo le trattative intraprese con società e calciatore. All'erta sul mercato c'è il direttore sportivo Marco Rizzieri, impegnato in questi giorni in particolare nei dialoghi con i colleghi per quanto concerne i calciatori in partenza, Federico Maccarone e Jacopo Mantovani: sul centrocampista emiliano, che potrebbe lasciare via Vittorio Veneto entro 48 ore, ci sono interessi di club di Lega Pro tra cui l'Alessandria e con il club piemontese il Barletta ragiona sulle possibilità di scambio con un terzino (Mariotti o Pappaianni nomi validi per un eventuale scambio). Per Maccarone restano invece alla finestra Lumezzane e Pro Patria.
(Twitter: @GuerraLuca88)