Verso Barletta-Andria: novità in classifica dal weekend?

L'appello della Procura Federale potrebbe ribaltare la sentenza della Disciplinare

sabato 18 maggio 2013 00.00
A cura di Luca Guerra
E se alla data del 26 maggio e del 2 giugno, si aggiungesse tra i giorni del calendario da cerchiare in (bianco e) rosso anche quella del 20 maggio? Se lo chiedono i tifosi del Barletta, alla pari dei loro "colleghi" di Carrara e Sorrento. La sentenza sul caso-Andria potrebbe infatti non essersi esaurita in quel 10 maggio, quando a seguito del deferimento per responsabilità diretta ed oggettiva, la Commissione Disciplinare aveva inflitto al club azzurro otto punti di penalizzazione da scontarsi nella stagione sportiva 2013/2014 e 40.000 euro di ammenda nel processo sportivo nato dalla segnalazione della CO.VI.SO.C., che in data 27 aprile aveva deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il legale rappresentante pro-tempore dell'As. Andria Bat Maurantonio Di Toma "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per la mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2012, nei termini stabiliti dalla normativa federale e per avere prodotto alla Società di revisione incaricata dalla F.I.G.C. Deloitte & Touche S.p.A., quietanze di pagamento (F24) ed estratti conto corrente non veridici". Una decisione che aveva di fatto "blindato" il derby con il Barletta nei playout-salvezza, ora in programma tra il 26 maggio e il 2 giugno.

L'intervento della Procura- Una decisione che molti hanno definito controversa, fino a suscitare note ufficiali di Carrarese e Sorrento, in lotta con l'Andria nella corsa per evitare la retrocessione, poi conclusasi domenica scorsa con la retrocessione diretta dei lunigiani. Il regolamento prevederebbe infatti che gli illeciti commessi precedentemente al 31 dicembre 2012 vadano scontati nel campionato corrente, quelli commessi dal 1º gennaio 2013 vadano scontati nel campionato successivo: trattandosi di infrazioni risalenti al 2012, l'Andria avrebbe dovuto scontare in questo campionato. Ma i tempi della giustizia sono stati lenti e il caso è stato discusso a fine campionato. Alla decisione della Disciplinare, stando alle indiscrezioni raccolte negli ultimi giorni, si è però appellata la Procura Federale per cui il caso si discuterà in secondo giudizio lunedì prossimo, 20 maggio.

La posta in palio- Alla vigilia della riunione della Disciplinare a Roma per l'Andria si parlava di penalizzazioni da scontare in questo campionato, provvedimento di natura afflittiva che avrebbe potuto mutare la graduatoria del torneo, dove oggi l'Andria ha terminato l'annata in quart'ultima posizione con 32 punti all'attivo. Oggi in gioco ci sono ancora i play-out e la retrocessione diretta. Se la Procura dovesse infatti tenere la "linea dura", con un'ingente penalità da scontarsi già in questa stagione (si era parlato di penalizzazioni fino a 13 punti), la classifica del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro potrebbe esserne stravolta: ai play-out potrebbe andarci la Carrarese, con l'Andria retrocesso d'ufficio, mentre per il Barletta sarebbe sfida contro il Sorrento. Se invece i punti saranno meno ecco allora che potrebbe cambiare la classifica dei playout, con il Barletta che resterebbe interessato dal provvedimento. Per i biancorossi la "mission" resta chiara: se l'intervento della Procura non dovesse mutare nulla, servirà di più per salvarsi, ma i biancorossi apprezzati nell'ultimo mese possono giocarsi la permanenza in Prima Divisione sul campo. L'appuntamento c'è: il 26 maggio al "Puttilli", sarà Barletta-Andria, gara-1 degli spareggi-playout. A meno che....
(Twitter: @GuerraLuca88)