Testa pensante e piede pesante. Benny Strignano ottimo terzo al Nurburgring

Il terzo posto ottenuto da Strignano è frutto di una gara sapientemente condotta sia dal punto di vista tattico, che da quello di saper cogliere il momento giusto per spingere e attaccare gli avversari.

Come da noi scritto in mattinata, Strignano aveva ottenuto stamane il decimo tempo nella sessione di qualifica valevole per Gara 1.

Una posizione non certo comodissima, soprattutto in ragione della doppia impegnativa prima curva, storicamente teatro, in qualsiasi categoria del motorsport, di numerosi contatti.

E invece Strignano non solo è stato abile ad evitare qualsivoglia contatto, ma è uscito dall'imbuto delle prime curve guadagnando la nona posizione resistendo ai tentativi di attacco del belga Rillaerts del team BDR.

Il pilota barlettano del team Rexal Villorba Corse mantiene la nona posizione fino all'apertura, dopo i canonici 20 minuti di gara, della finestra nella quale effettuare il pit stop obbligatorio dove, ricordiamo, non vi è cambio gomme né rifornimento, ma dove è consentita solo la regolazione della pressione degli pneumatici Hankook, fornitore unico del campionato monomarca Lamborghini.

Oltre al controllo della pressione delle gomme, ricordiamo che, chi come Benny Strignano gareggia da solo, durante la sosta ai box, deve da regolamente scontare 3 secondi di penalizzazione, motivo per il quale Strignano, una volta iniziato il valzer dei pit stop con relativi cambi guida, ha posticipato la propria sosta fino a quando mancavano 18 minuti a fine gara, in modo da poter correre per svariati minuti con pista libera e guadagnare terreno su chi gli stava davanti, per quello che in gergo viene definito overcut.

Rientrato al settimo posto, Benny Strignano ha inoltre approfittato della bagarre nelle posizioni di testa che, se da un lato hanno visto Guido Luchetti portarsi al comando e prendere definitivamente il largo, seguito dal leader del campionato Enzo Geraci, dall'altro ha visto l'italiano Fraboni e il malese Putera lottare ruota a ruota per alcuni giri per il gradino basso del podio.

La lotta tra Fraboni e Putera, e gli errori di Locanto e Dimitrov (questi ultimi della categoria Pro Am) hanno poi consentito a Strignano di guadagnare ulteriori due posizioni in gara, oltre che ulteriore terreno sui piloti in lotta per il podio.

Il capolavoro del pilota barlettano si consuma a dieci minuti dal termine della gara, quando Strignano, nel giro di due curve, sopravanza prima Fraboni e poi Putera, conquistando così la terza posizione con un grandissimo doppio sorpasso, per poi allungare di due secondi rispetto a un vero e proprio trenino formato da Putera, Spinkiewicz, Rillaerts e Fraboni.

Terzo posto che viene definitivamente messo in tasca a due minuti dal termine della gara, a causa dell'esposizione della bandiera rossa causata dal contatto in curva 1 tra il danese Rytter e l'italiano Pro Am Locanto.

L'appuntamento con Gara 2 è ora fissato per domattina alle ore 10:30, con Benny Strignano che scatterà dalla posizione numero 15.

Posizione indubbiamente scomoda, ma con il rampante e razionale Benny Strignano di oggi tutto è possibile.