Tennis, Aljaz Bedene è il vincitore del XIV Open Barletta "Città della Disfida"

Grande vittoria su Starace nella finalissima: lo sloveno replica la vittoria del 2011

domenica 8 aprile 2012 17.12
A cura di Luca Guerra
Nemmeno il 16, il numero che nella smorfia napoletana simboleggia la fortuna, ha portato bene alla bandiera tricolore: il 2012 non è, come da molti sperato, l'anno buono per vedere l'Italia trionfare all'Open Barletta "Città della Disfida-Selezione Casillo": nella finalissima del torneo, giunto alla 16^ edizione, Potito Starace è stato sconfitto dallo sloveno Aljaz Bedene per due set a zero (6-2, 6-0) al termine di una partita disputata nel pomeriggio di oggi, in differita rispetto al programma per la pioggia che ha funestato la Pasqua barlettana, nella quale il tennista di Cervinara ha pagato dazio alla determinazione e alla migliore forma fisica del suo avversario, dovuta allo sforzo di Starace, impegnato questa mattina nella "seconda parte" della semifinale contro il connazionale Volandri. Il tennista avellinese nulla ha potuto contro lo strapotere di un Bedene aggressivo in fase d'attacco e perfetto nelle risposte difensive, ed è stato anche penalizzato nel secondo set da un problema muscolare agli adduttori che ne ha decretato di fatto la resa. Un'ora e 5 minuti di gioco sono stati sufficienti per stabilire il vincitore del Challenger barlettano.

Dopo che il giovane sloveno aveva raggiunto nella giornata di ieri la finale battendo il tunisino Jaziri, era infatti arrivato in mattinata l'esito della seconda semifinale: per la parte bassa del tabellone si erano infatti dati battaglia sul principale del Circolo Tennis Hugo Simmen i due italiani più in forma, Filippo Volandri, testa di serie numero 2 e già finalista nella precedente edizione, e Potito Starace, numero 3 del seeding. Dopo che il match era stato interrotto ieri pomeriggio per oscurità sul 7-6 (3) per Starace, il match si era concluso in poco più di un'ora questa mattina, debilitando però comunque notevolmente Starace, che è crollato fisicamente nel secondo set della finalissima.

Per Bedene è la seconda vittoria consecutiva al Circolo Tennis "Hugo Simmen", impresa mai riuscita a nessuno sin qui, e conquistata dallo sloveno "adottato" dalla comunità barlettana, essendo stato tesserato per la squadra di tennis barlettana che milita in serie A2. Bedene per arrivare alla finalissima aveva sconfitto nell'ordine prima Simone Bolelli (6-3, 7-6), poi lo spagnolo Olaso (2-6, 6-4, 6-0), ancora un altro italiano, Enrico Burzi (6-1, 6-7, 6-3) e ancora Jaziri ( 3-6, 6-3, 7-6) nella semifinale di ieri.

Durante la premiazione, tanti sono stati i festeggiamenti del pubblico che ha gremito gli spalti del Circolo Tennis "Hugo Simmen" per il tennista sloveno, che ha ringraziato tutti e definito il torneo "come uno dei migliori che si possano disputare in Italia". Volto scuro per Starace, provato sia dal risultato che dall'infortunio, il quale ha ammesso la bravura dell'avversario e al tempo stesso ha spiegato come "sarebbe stato davvero complicato affrontare Bedene per chiunque oggi". Il giusto omaggio a un tennista continuo, equilibrato e in forma come il giovane classe 1989, n. 174 del mondo, imbattuto a Barletta da dieci incontri.