Sfrecola: «Difendiamo il futuro del calcio professionistico, Barletta sta rispondendo»
L'ex presidente sulla delicata situazione finanziaria del club
venerdì 15 maggio 2015
19.12
La lunga estate del Barletta Calcio è già iniziata. L'aggancio con largo anticipo della salvezza ha infatti già da tempo spostato le mire della piazza sul futuro, che nei fatti è già il presente, caratterizzato dalla completa incertezza che la società mantenga la Lega Pro: i fatti raccontano che al momento nessuna trattativa per l'acquisizione del club è avviata. Un muro difficile da scalare è rappresentato dall'attuale massa debitoria prospettica, che in via Vittorio Veneto si aggira intorno al milione di euro. Quella che si vive nella Città della Disfida è una settimana importante per il futuro del pallone a tinte biancorosse, con summit e incontri in cantiere e all'orizzonte: da una parte l'iniziativa coordinata di Cucs, G.E. 1987 e Barletta Club "I Biancorossi" con firma del contratto preliminare che porterà alla cessione alla simbolica cifra di 3 euro del 29% delle quote a Mimmo Zingrillo e Alessandro Ferrigni, più il 2% a Beppe Iannone, traghettatori della piazza barlettana con oneri e onori da rispettare entro il 4 giugno, dall'altra il (virtuale, fino al prossimo mese) 49% nelle mani del presidente e amministratore unico Giuseppe Perpignano. Nel mezzo, il 20% in dote a Federico Trani e Anna Durio.
Tra scadenze da rispettare (saldo rate su tutte) e mosse economiche da realizzare in tempi brevi, è nata la S.O.S. Barletta Calcio Srls (Società a Responsabiità Limitata Semplificata), grazie alla quale ogni tifoso potrà partecipare all'acquisizione dei pacchetti azionari da 5mila euro l'uno, con quote singole o partecipate. «Il futuro del calcio professionistico in città è a rischio, ma Barletta sta rispondendo» il pensiero dell'avvocato Francesco Sfrecola, ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) nel proprio palmarès. Ecco le parole di Sfrecola ai microfoni di VivaSveva24 (canale 190 del digitale terrestre):
Tra scadenze da rispettare (saldo rate su tutte) e mosse economiche da realizzare in tempi brevi, è nata la S.O.S. Barletta Calcio Srls (Società a Responsabiità Limitata Semplificata), grazie alla quale ogni tifoso potrà partecipare all'acquisizione dei pacchetti azionari da 5mila euro l'uno, con quote singole o partecipate. «Il futuro del calcio professionistico in città è a rischio, ma Barletta sta rispondendo» il pensiero dell'avvocato Francesco Sfrecola, ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) nel proprio palmarès. Ecco le parole di Sfrecola ai microfoni di VivaSveva24 (canale 190 del digitale terrestre):