Sesia: «Serve equilibrio, pronti per il Cosenza»

L'allenatore biancorosso anticipa la sfida ai calabresi

venerdì 12 settembre 2014 16.26
A cura di Luca Guerra
Dopo lo scivolone di Lecce, l'intento in casa Barletta Calcio appare chiaro: rimettere nel mirino la vittoria e portare a casa un altro successo interno contro una formazione anch'essa inserita nelle partecipanti alla lotta-salvezza. Al "Cosimo Puttilli" domani pomeriggio (fischio d'inizio alle 17) arriverà il Cosenza, formazione con obbiettivi di salvezza pari a quelli biancorossi, per un confronto nel quale Liverani e compagni dovranno confermare il percorso di crescita intrapreso da un mese a questa parte, alla vigilia di due trasferte consecutive come quelle di Castellamare di Stabia e Reggio Calabria. A 24 ore dalla sfida ai "lupi" calabresi, in conferenza stampa ha parlato mister Marco Sesia.

La sconfitta di Lecce
«E' la stessa analisi della sfida fatta sabato. E' stata una partita secondo me giocata bene, contro una squadra forte, che ha espresso individualità importanti: alla fine poteva scapparci il pari.

La voglia di osare
«Siamo sempre alla legge della coperta. Se alzi il baricentro nei primi 20 metri, rischi di scoprirti. La scelta era quella di non andare all'arrembaggio, consapevoli che qualcosa sarebbe successo. Abbiamo avuto due palle importanti per pareggiare.

Rete del Lecce in fuorigioco
«Il loro gol è stato in netto fuorigioco: spero che succeda anche a nostro favore, e spero che ci sia lo stesso trattamento della vicenda. I ragazzi non hanno perso la marcatura sul corner, ma al di là della prodezza di Della Rocca c'era una posizione irregolare. A me non piace fare polemiche e fare alibi: il Lecce ha probabilmente meritato di vincere, ma gli episodi restano determinanti. I calciatori hanno fatto bene a non protestare, evitando sanzioni. Credo che l'errore importante sia stato dell'assistente arbitrale, che è perfettamente in linea e vede il giocatore spostato rispetto alla linea della palla. Vedo che la tendenza degli arbitri quest'anno è di poco dialogo: noi prendiamo atto di quanto successo, purtroppo gli errori fanno parte del calcio e della vita.

Condizione fisica
«Per quanto riguarda Meola, credo che ci siano poche possibilità di utilizzo. Soffre di un'infiammazione al ginocchio dovuta probabilmente al campo. Regno è invece migliorato e per Biancolino non ci sono problemi».

Barletta anti-Cosenza: De Rose in campo dal 1'?
«Ci potrebbe essere ingresso di De Rose dal 1', devo valutare diverse cose. Per quanto riguarda il terzino destro, devo prima valutare le condizioni fisiche dei ragazzi e successivamente le scelte tattiche. A Lecce Regno ha sofferto, ma aveva di fronte l'asse Lopez-Doumbia e lì abbiamo sofferto tutti, non solo Riccardo. Ogni giocatore nell'uno contro uno e in spazi larghi contro Doumbia può andare in difficoltà».

L'avversario
«Per quanto riguarda il Cosenza, è una squadra forte e compatta, che ha fatto molto bene a Salerno, meno nel primo tempo contro il Foggia e molto bene nel secondo tempo. Sanno coprire bene il campo e sono ostici, sicuramente dovremo affrontarli con la massima concentrazione».

Il tridente
«E' chiaro che sia Dell'Agnello che Biancolino stanno entrando in forma e questo aumenta le possibilità di scelta».

Il miglior abito tattico del Barletta
«Questa è una bella domanda: credo che il Barletta abbia cercato di fare la stessa partita nelle quattro partite ufficiali sin qui giocate. A Lecce la differenza l'ha fatta probabilmente l'avversario: io non ho avuto risposte di approcci sbagliati e credo che il Barletta abbia fatto sempre la stessa prestazione mentale, poi dopo la forza dell'avversario ne ha delineato il risultato. Con il Messina senza l'eurogol di Floriano se avessimo pareggiato non sarebbe stato un dramma, e anche se avessimo recuperato contro il Lecce non lo sarebbe stato. Vedo una situazione di grande equilibrio nel torneo, soprattutto ora che le grandi squadre faticano di più: vedo squadre che non sono riuscite ancora a vincere e hanno organici importanti. Penso che il Barletta sin qui abbia dato quantomeno un'idea di equilibrio».

Due trasferte dopo il Cosenza
«Io credo che non dobbiamo guardare al resto del calendario, che dopo il Cosenza ci vedrà in trasferta contro Juve Stabia e Reggina: credo che sia importante centrare questi tre punti per dare significato alla classifica e permetterci di guadagnare un importante successo interno. I calcoli e le tabelle li lascio agli altri. Ci sono dei valori di fondo importanti, ma pensiamo a questi tre punti per noi più che per il calendario».
(Twitter: @GuerraLuca88)