Sesia: «Juve Stabia banco di prova importante per la nostra crescita»

L'allenatore del Barletta verso la sfida alle "vespe" gialloblù

sabato 31 gennaio 2015 10.41
A cura di Luca Guerra
Dopo essere salito sull'ottovolante quanto a risultati utili consecutivi, il Barletta si prepara ad ospitare sul terreno del "Cosimo Puttilli" la Juve Stabia, terza forza del girone C di Lega Pro: quella contro le "vespe" campane sarà la prima di due prove interne di fila, in apertura di un mese che potrebbe essere decisivo per la rincorsa-salvezza dei biancorossi, oggi a quota 30 punti in classifica. Ad aprire le porte al match questa mattina in conferenza stampa, prima della rifinitura in programma sul sintetico del "Manzi-Chiapulin", è stato mister Marco Sesia:

La Juve Stabia
«Mi attendo un avversario difficile, ben allenato, con individualità importanti: leggo di giocatori loro addirittura richiesti da squadre di categoria superiore. Per noi sarà un ulteriore banco di prova per confermare il nostro momento di crescita. Mancano 15 punti al nostro obiettivo, e dobbiamo evitare ogni forma di appagamento: è una situazione che rischia di verificarsi, ma credo che non sia il nostro caso».

Cancellare l'1-3 del "Menti"
«Credo che la responsabilità della gara di andata sia assolutamente mia: nell'intervallo ho esortato la squadra ad alzare il baricentro per vincere. Abbiamo concesso spazi che sono stati poi letali: abbiamo capito la lezione dopo. Non dobbiamo mai cambiare la nostra filosofia di gioco e dobbiamo andare avanti secondo il nostro progetto tattico, senza snaturarci. Ora abbiamo capito che per vincere una partita dobbiamo mantenere un nostro profilo».

Squadra sul pezzo dopo lo svantaggio
«La verifica dopo le cinque vittorie consecutive era proprio questa: prima eravamo sempre andati in vantaggio. Devo dire che sia con il Lecce che con il Cosenza, nonostante lo svantaggio, la squadra ha reagito subito ed è rimasta sul pezzo: è stato questo il vero passo in avanti. A Cosenza non abbiamo giocato un buon primo tempo, ma loro sono partiti molto bene e hanno pagato questo nella ripresa. E' vero che ci hanno messo in difficoltà, ma Liverani non ha fatto nemmeno una parata: è fondamentale non prendere i gol e successivamente gestire al meglio la partita. Abbiamo incassato un gol fortuito, ma credo che la risposta fornita dalla squadra nel secondo tempo sia stata ottima».

Sei punti in due partite?
«Per esperienza, ragiono di partita in partita. Questa è la prima con la Juve Stabia e noi non dobbiamo fare calcoli. Se qualcuno li ha fatti, di volta in volta sono stati smentiti. Serve concentrarsi su questa prima partita, poi penseremo al resto: di certo giocare tre volte nel prossimo mese davanti ai nostri tifosi è un aiuto. Io dico che questa squadra qui da due mesi a questa parte ha fatto vedere ottime cose».

Tridente: spazio per Turchetta?
«E' tutto da valutare: Turchetta ha fatto un buon esordio, è un buon giocatore e credo che sia una persona assolutamente giusta per questo gruppo. Io credo che ci sia adesso anche in attacco una sana concorrenza. Quando c'è questo tipo di scelte, un allenatore lavora sicuramente meglio. C'è un gruppo compatto e voglioso di far bene».

I nuovi arrivati
«Core e Giannarelli sono ragazzi giovani che saranno con noi e ci daranno una mano nel gruppo».

Disponibili per la Juve Stabia
«Ho Rizzitelli che ha ancora la febbre, c'è stato Meola che ha avuto qualche problema in settimana, ma valuteremo tutto dopo la rifinitura. Di certo giocheremo con il 4-3-3».

Capitolo-calciomercato: Fall e le altre trattative
«Secondo me non ci saranno altre partenze e arriverà un attaccante. Se ci saranno cessioni, saranno per quei giocatori che hanno avuto meno spazio e dovranno trovare più minuti altrove. Ho parlato con Ahmet e lui è assolutamente contento di essere qui e dell'occasione che ha avuto: credo che Fall rimarrà. La dirigenza mi ha spiegato che non ci saranno partenze, a me non è stato detto niente in tal senso. I ragazzi sono concentrati e abbiamo lavorato molto bene dal punto di vista degli allenamenti: l'avversario e la classifica sono stimoli importanti».
(Twitter: @GuerraLuca88)