Serie D, al via il 6 settembre: il Barletta punta ad esserci

Ore calde per il futuro biancorosso, tra un mese sarà Coppa Italia

venerdì 17 luglio 2015
A cura di Luca Guerra
La data del via c'è, ma in casa Barletta Calcio è ancora tempo di vivere corse contro il tempo. Parliamo del prossimo campionato di serie D, categoria con la quale i tifosi biancorossi sperano di confrontarsi nella stagione sportiva che verrà, dopo la mancata iscrizione alla Lega Pro 2015/2016 per le note traversìe ben note all'ombra di Eraclio. Nella giornata di ieri il Dipartimento Interregionale ha stabilito le date di inizio dei campionati relativi alla stagione sportiva 2015/2016: partenza il 23 agosto con la Coppa Italia, mentre il Campionato di Serie D alzerà il sipario domenica 6 settembre. Il 19 settembre sarà invece il turno del Campionato Nazionale Juniores a prendere il via. Sono state contestualmente ufficializzate inoltre le 9 società di Serie D che andranno a disputare il primo turno della Tim Cup 2015/16 il prossimo 2 agosto. Come da regolamento prendono parte alla competizione-come comunicato dalla Lega Nazionale Dilettanti-le seconde classificate nello scorso campionato, fatta eccezione del Potenza (girone H) che prende il posto lasciato libero dal Taranto: Sestri Levante, Lecco, Altovicentino, Delta Calcio Rovigo, Poggibonsi, Almajuventus Fano, Viterbese Castrense, Potenza, Rende.

In casa biancorossa il punto interrogativo sul futuro stenta ad allontanarsi all'orizzonte: entro le ore 12 del 24 luglio sarà necessario inviare la necessaria documentazione oltre a un business plan e a un piano triennale delle attività della nuova società, il tutto accompagnato da una lettera di accreditamento che attesti la serietà del progetto inviata dalla stessa amministrazione comunale. Poi, sempre entro lo stesso termine temporale, dovrà essere previsto un assegno circolare di 300mila euro per iscriversi alla Serie D o di 100mila euro per iscriversi all'Eccellenza regionale. Versamenti a fondo perduto che cozzano con i tempi che stringono, per consentire la partecipazione di una nuova società calcistica cittadina al campionato di Serie D o a quello dell'Eccellenza, in base all'art. 52 delle norme federali: di fronte un mare di rumors, smentite e voci di corridoio che si accavallano di giorno in giorno, tra le quali in pole restano sempre in piedi le piste che conducono a Pasquale Di Cosola e ad una cordata di imprenditori barlettani che sarebbe in via di definizione. Oggi pomeriggio alle 15 sarà tempo di un tavolo tecnico a Palazzo di Città, convocato dal sindaco Pasquale Cascella alla presenza di rappresentanti di tutte le forze politiche per discutere della situazione e delle prospettive in casa biancorossa: dopo sette anni Barletta ha perso il calcio professionistico per demeriti maturati fuori dal campo, tocca alla città rispondere e riprendersi una società che entro una settimana dovrà giocoforza conoscere il proprio destino. Non si escludono novità determinanti entro la fine del weekend.