Sconfitta tra i rimpianti per il Barletta 1922, termina 2-1 ad Altamura

Biancorossi sprecano il vantaggio iniziale e vanno sotto nella ripresa

lunedì 13 febbraio 2017 12.15
«Ci sono partite che sono il manifesto di una stagione sfortunata. Il ko del Barletta al "D'Angelo" di Altamura è una di queste: termina 2-1 tra i rimpianti, da dividere tra il vantaggio realizzato da Lavopa e dilapidato, la deviazione di Dentamaro sul tiro di Montrone, e la prodezza di Fernandez a fissare il punteggio finale.

Le formazioni: Nel Barletta Papagni (che sostituisce lo squalificato Pizzulli) ritrova dal 1' Lavopa, Lorusso e Digiorgio dopo il turno di squalifica: 4-4-2 con Sguera confermato in avanti. Altamura privo di Del Core, Sisalli, Logrieco e Di Senso: 3-5-2 con tandem offensivo formato da Fernandez e Rana.

La cronaca:Pronti, via e il Barletta passa in vantaggio: percussione di Mignogna a destra e cross sul secondo palo, dove irrompe Lavopa che anticipa Natale e batte Keita con un tocco da pochi passi. 0-1 e prima rete stagionale per il numero 7. La risposta dell'Altamura si limita a delle conclusioni dalla distanza: prima Rana, poi Fiorentino e infine Fernandez trovano i guantoni di Rossetti. Il Barletta si chiude e riparte: al 15' Sguera è frenato da Cannito, al 26' Lorusso perde l'attimo per servire Mignogna. A cambiare l'inerzia della partita è un episodio: minuto 38, sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Montrone, che calcia al volo dai 20 metri. La deviazione di Dentamaro fa impennare il pallone, che supera Rossetti, tocca l'incrocio dei pali ed entra in rete. 1-1 e gol dell'ex per il difensore barese, che non esulta.

La ripresa si apre con i padroni di casa più aggressivi: al 51' Rotunno trova campo a sinistra, entra in area e calcia su Rossetti in uscita. Sulla respinta, lo stesso Rotunno va al tiro e trova l'opposizione di Monopoli sulla linea. Al 62' cambia il punteggio: cross da destra di Natale, palla che si impenna, Fernandez la difende dall'attacco di Digiorgio, la lascia rimbalzare e si inventa una rovesciata dai 9 metri che coglie impreparato Rossetti e si trasforma nel 2-1. Fernandez esulta togliendosi la maglia: atto che costa il "giallo". Dopo cinque minuti lo stesso attaccante atterra Varola e va sotto la doccia. Con l'uomo in più, il Barletta prova ad aumentare i ritmi, inserendo Faccini, Khalil e Grumo. Gli attacchi finale portano in dote solo due tentativi di Faccini (girata parata da Keita) e Sguera (tiro a lato). Il Barletta incassa la quinta sconfitta esterna in stagione e resta a quota 33.

Post-partita: Una sconfitta che non va giù: è questo lo stato d'animo in casa Barletta 1922 al fischio finale di Altamura-Barletta 2-1. Il ko del "D'Angelo", il quinto lontano dalla città della Disfida in stagione, è stato contraddistinto dagli episodi. Lo sa bene mister Davide Papagni, oggi in panchina al posto dello squalificato Massimo Pizzulli: "Questo campo non ci porta benissimo, penso anche alla sconfitta della scorsa stagione. Eravamo partiti bene, con il centro di Lavopa e un ottimo inizio di gara: la rete del loro pareggio ha cambiato l'inerzia della partita. I ragazzi hanno dato tutto, purtroppo quando l'Altamura è rimasta in 10 uomini siamo mancati di determinazione e convinzione". Lo spirito è quello di non mollare, né in allenamento e neanche in partita. "Noi siamo qui da novembre, ma vedendo il gol dell'1-1 mi viene da pensare che non sia una stagione fortunata. Abbiamo però il dovere di crederci fino alla fine - assicura Papagni - e per questo daremo sempre il massimo, fino all'ultimo minuto".

Concetti ribaditi a chiare lettere da capitan Luigi Digiorgio: "E' difficile mandare giù certe sconfitte: avevamo avuto la fortuna e il merito di andare in vantaggio e poter gestire la partita. Il gol incassato a freddo aveva preso alla sprovvista l'Altamura e avremmo potuto provare ad approfittare maggiormente delle ripartenze e amministrare meglio il risultato, magari cercando il raddoppio. Dispiace per i due gol incassati in quel modo". La classifica vede il Barletta a 33 punti, con la possibilità di disputare i playoff estremamente complessa: "Il nostro obiettivo è giocarcela fino alla fine: garantiamo massimo impegno -è il manifesto del centrale difensivo- non molleremo, a partire dal prossimo impegno". Domenica al "Manzi-Chiapulin" arriverà il Novoli: "Dovremo fare una grande prestazione e tornare a vincere. Per fortuna il calcio concede sempre una nuova chance".



Team altamura (3-5-2): Keita; Cannito, Dibenedetto, Montrone; Natale, Morea (43' st Ostuni), Fiorentino, Montemurro (44' st Lede), Rotunno (30' st Tragni); Fernandez, Rana. A disposizione: Petruzzelli, Zimbardi, Notaristefano, Bottone. Allenatore: Di Maio.
Barletta 1922 (4-4-2): Rossetti; Donvito, Monopoli, Digiorgio, Varola (37 st Grumo); Mignogna (25' st Faccini), Dentamaro, Zingrillo, Lavopa (37' st Khalil); Lorusso, Sguera. A disp: Capossele, Mannarini, Rubino, Cormio. All: Pizzulli (squalificato, in panchina Papagni).
Reti: 2' pt Lavopa (B), 38' pt Montrone (A), 17' st Fernandez (A).
Arbitro: Longo di Cuneo (Patruno-Talucci)
Note. Ammoniti: Montrone (A), Digiorgio (B), Morea(A), Fiorentino (A), Cannito (A). Espulso: Fernandez (A) per doppia ammonizione al 21' st. Angoli: 4-3. Recupero: 0'-3'.»