Saverio Dicandia: «Il rigore ha cambiato la partita, ora il Barletta è più consapevole»

L’estremo difensore biancorosso commenta la vittoria di Mola

venerdì 20 novembre 2015
A cura di Enrico Gorgoglione
Parate decisive, Loseto ipnotizzato in occasione del calcio di rigore, 3 punti in cassaforte e oltre 270 minuti di imbattibilità. Uno degli uomini copertina della vittoria di Mola di Bari è il numero uno del Barletta Saverio Dicandia, e ai microfoni di Amica 9 esprime la gioia dell'intero collettivo: «Il rigore poteva decidere la partita. Loro hanno avuto questa occasione dopo 5' del secondo tempo e magari la partita avrebbe cambiato volto. Loro sono un'ottima squadra e giocavano davanti al pubblico di casa, sull'1-1 sarebbe stata una partita diversa. Però ho avuto la fortuna di indovinare l'angolo giusto e sono riuscito a prenderla».

Guardando alla classifica, il Barletta può sorridere, ma Dicandia predica calma e umiltà: «Sono punti importantissimi se guardiamo la classifica. Noi però guardiamo innanzitutto alle squadre che si trovano dietro di noi, perché puntiamo innanzitutto a salvarci il prima possibile. Ora abbiamo la fortuna di essere lì tra le prime cinque. È importante questa vittoria per il morale e per la classifica, sempre con lo spiraglio che qualcuno possa avvicinarsi e magari questa tarantella che avanti da un mese si risolve il maniera positiva il prima possibile. Il ko di Casarano ha fatto male sul campo, fa male per la classifica, ma è stata una di quelle sconfitte che in realtà fanno bene fuori, perché noi siamo stati bravi a lavorare sugli errori fatti a Casarano e a capire la nostra forza e i nostri limiti. Tre vittorie di fila parlano chiaro, con squadre comunque importanti, perché dalla prima all'ultima sono tutte attrezzate, non è facile vincere».