#Salviamo il Barletta, puntata 9: parola ad Angelo Deruggiero
Prosegue l'iniziativa nata su Facebook sul futuro biancorosso
giovedì 8 maggio 2014
3.47
A poco meno di due mesi dalla data del 30 giugno, delineata dal presidente del Barletta Calcio Roberto Tatò alla guida del club, la pagina Facebook "SalviamoilBarletta" (a mò di hashtag) è nata con l'intenzione di raccogliere voci, emozioni, passioni e testimonianze di chi ha amato e vissuto il Barletta Calcio, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul futuro biancorosso, senza alcun interesse economico in merito.
Il calcio a Barletta nasce nel lontano 1922. È una passione che nella Città della Disfida è vicina a compiere il secolo di vita, ma mai come questa volta il calcio a Barletta rischia nuovamente di scomparire. Tutto il popolo biancorosso desidera che il sogno non finisca qui, ma al momento non ci sono soluzioni all'orizzonte. Da questo clima di profonda incertezza e dalla voglia di continuare a tifare Barletta nasce il progetto #SalviamoilBarletta. Protagonisti del mondo dello sport, e tanti altri tifosi "illustri" spiegheranno attraverso brevi registrazioni video cosa significa Barletta Calcio, e perché questa passione non dovrebbe svanire nel nulla. Con questi brevi video, #SalviamoilBarletta si propone di sensibilizzare la cittadinanza e l'imprenditoria tutta. Il sogno biancorosso non deve svanire, una passione non può essere dimenticata. Per continuare a seguire l'iniziativa #Salviamoilbarletta, è stata creata nei giorni scorsi una pagina su Facebook, che può già vantare numerosi consensi.
Sarà possibile interagire attraverso gli hashtag #SalviamoilBarletta#maipiù1995 #alebarletta #happysetifibarletta: dal singolo tifoso a vecchi dirigenti, l'obiettivo è quello di perpetuare l'amore dei barlettani per Barletta e il Barletta. Chiunque potrà inviare il proprio video, della durata massima di un minuto, che verrà caricato sul canale Youtube e sulla nostra pagina Facebook "SalviamoilBarletta".
La puntata numero nove vede come protagonista Angelo Deruggiero. L'ex calciatore barlettano ha indossato diverse maglie nei suoi trascorsi calcistici, per poi approdare, nella stagione 2000-2001, al Barletta. Il suo cuore tifa biancorosso, e il suo è un appello a tutte le forze della città (e non solo) affinché il Barletta non torni nelle categorie dedicate al calcio dilettantistico.
Il calcio a Barletta nasce nel lontano 1922. È una passione che nella Città della Disfida è vicina a compiere il secolo di vita, ma mai come questa volta il calcio a Barletta rischia nuovamente di scomparire. Tutto il popolo biancorosso desidera che il sogno non finisca qui, ma al momento non ci sono soluzioni all'orizzonte. Da questo clima di profonda incertezza e dalla voglia di continuare a tifare Barletta nasce il progetto #SalviamoilBarletta. Protagonisti del mondo dello sport, e tanti altri tifosi "illustri" spiegheranno attraverso brevi registrazioni video cosa significa Barletta Calcio, e perché questa passione non dovrebbe svanire nel nulla. Con questi brevi video, #SalviamoilBarletta si propone di sensibilizzare la cittadinanza e l'imprenditoria tutta. Il sogno biancorosso non deve svanire, una passione non può essere dimenticata. Per continuare a seguire l'iniziativa #Salviamoilbarletta, è stata creata nei giorni scorsi una pagina su Facebook, che può già vantare numerosi consensi.
Sarà possibile interagire attraverso gli hashtag #SalviamoilBarletta#maipiù1995 #alebarletta #happysetifibarletta: dal singolo tifoso a vecchi dirigenti, l'obiettivo è quello di perpetuare l'amore dei barlettani per Barletta e il Barletta. Chiunque potrà inviare il proprio video, della durata massima di un minuto, che verrà caricato sul canale Youtube e sulla nostra pagina Facebook "SalviamoilBarletta".
La puntata numero nove vede come protagonista Angelo Deruggiero. L'ex calciatore barlettano ha indossato diverse maglie nei suoi trascorsi calcistici, per poi approdare, nella stagione 2000-2001, al Barletta. Il suo cuore tifa biancorosso, e il suo è un appello a tutte le forze della città (e non solo) affinché il Barletta non torni nelle categorie dedicate al calcio dilettantistico.