Roberto Scarnecchia e quella candidatura "fuori tempo" al Barletta

Da una lettera virtuale una curiosità per la prossima stagione da una vecchia gloria biancorossa

sabato 30 marzo 2013 3.27
A cura di Luca Guerra
"Ciao a tutti..ho scritto una mail al Presidente Tatò tramite l'indirizzo di posta trovato sul sito della società, ma non ho avuto nessuna risposta. Non credo di aver bisogno di presentarmi, anche perché oltre tutti i successi conseguiti, l'attuale Presidente era sempre con noi nelle numerose trasferte di qualche anno fa. Spero vivamente che nessuno l'abbia mai avvertito di questa mia. Comunque se qualcuno ha modo di sentirlo o vederlo potete riferirgli che lo sto cercando per propormi come vostro tecnico per la prossima stagione! Questa città questa squadra questa società hanno bisogno di uomini che hanno messo il cuore oltre l'ostacolo...solo così potrà tornare nel calcio che conta...voi lo meritate! Un abbraccio Roby". La lettera aperta, dai contenuti piuttosto insoliti, vaga su Facebook dal 9 marzo sulla pagina "Forza Barletta", e il firmatario non è certo un "Roby" qualsiasi, quanto un ex calciatore biancorosso, Roberto Scarnecchia.

Nella "hall of fame" della Barletta biancorossa il cui cuore palpita ogni domenica per una partita di calcio, il romanissimo Scarnecchia merita un poster di dimensioni cubitali. In tanti lo ricorderanno cavalcare la fascia nella stagione 1986-1987, quella della storica promozione in B, l'ultima del club biancorosso nella seconda serie del calcio professionistico italiano: ieri artefice di un meraviglioso miracolo calcistico, con il presidente Franco Discosola, il direttore sportivo Enzo Nucifora, i suoi storici compagni Roberto Renzi, Renzo Castagnini, Lello Sciannimanico, Claudio Cocco, Nicola D'Ottavio (con il quale componeva un atomico attacco), Bruno Incarbona, Vincenzo Marino, Vito Petruzzelli, oggi allenatore e commentatore televisivo. Nella sua bacheca dei ricordi, che annovera le platee dell'"Olimpico" di Roma, del "Giuseppe Meazza" di Milano e del "San Paolo di Napoli, dove ha giocato con le maglie di Roma, Milan e Napoli, la passione del "Cosimo Puttilli" occupa ancora una posizione di rilievo. Spinti dalla curiosità per le sue parole, la nostra redazione l'ha contattato telefonicamente per capire cosa l'avesse portato a scrivere questa lettera al club di via Veneto.

Roberto Scarnecchia, come è nata l'idea di scrivere questa lettera in questo momento delicato per il club?
"La lettera risale a quasi due settimane fa. L'idea è nata dalle voci che circolavano tra alcuni procuratori sul mio nome a Barletta come allenatore per la prossima stagione, e per questo ho voluto mandare una mail al presidente per fare due parole con lui su questa presunta opportunità. Tutto qui".

Che ricordo ha di Barletta?
"Il mio ricordo è sempre molto positivo, è quello di una città solare di un pubblico caldo e meraviglioso, di un società motivata e ambiziosa".

Cosa fa oggi Roberto Scarnecchia? Si sente pronto per la Lega Pro?
"Ho studiato formazione e comunicazione basate sulle risorse umane, insegno in università e alleno sempre però rimanendo nei paraggi di Milano (oggi è a Voghera, ndr). Una delle proposte recenti in Lega Pro era venuta due anni dal Legnano allora militante nella Prima Divisione, con un contratto di due anni, ipotesi poi non andata a buon fine poiché la società non si è iscritta al campionato. Mi sento pronto per ogni categoria. A Barletta vorrei riprendere quella categoria in cui avevo lasciato la piazza, l'anno prossimo mi piacerebbe davvero tanto, sarebbe un sogno".

Sul tavolo virtuale di via Veneto, quindi, stando alle parole di "Roby-gol", così come Scarnecchia era soprannominato ai tempi in biancorosso, sarebbe quindi arrivata una candidatura aperta ma al momento stesso "fuori tempo", visto il delicato momento che il club attraversa sul piano tecnico, per la prossima stagione. Nell'epoca dei social networks succede anche questo. Non è dato sapere se la mail sia giunta o meno in via Veneto, ma certamente se è arrivata, ciò è successo in un momento molto delicato della stagione, in cui gli sforzi societari, dove è da poco arrivato il terzo allenatore stagionale- Nevio Orlandi, con tre pareggi in altrettanti incontri- sono profusi verso la salvezza e non vertono certo sulla prossima stagione sportiva. Forse una risposta arriverà più in là, forse no. Per i più romantici, si tratta di una richiesta di ritorno di un beniamino; per i più spassionati, di una proposta aperta per una prestigiosa panchina che arriva in un momento indelicato, con un allenatore appena arrivato in sella alla panchina biancorossa. Il tempo sarà galantuomo e magari ci restituirà delle risposte.
(Twitter: @GuerraLuca88)