Restyling "Puttilli", manca solo la firma sul contratto
Esito positivo dalla riunione di commissione, a giorni arriva il nero su bianco
giovedì 5 febbraio 2015
Stadio "Cosimo Puttilli" e cantierizzazione, due concetti negli anni tanto distanti, quasi agli antipodi, quanto oggi finalmente vicini. La kafkiana storia dell'impianto sportivo cittadino e del suo processo di restyling, termine avvicinato per la prima volta all'impianto dedicato al celebre marciatore barlettano, per due volte campione nazionale negli anni '40, nel 1991, sepolto sotto cambi di amministrazione e rinvii o ritardi nelle gare di appalto, sembra infatti vicina a vedere le firme che daranno il "via" all'operazione. Dopo l'ok della Commissione Provinciale di Vigilanza e Pubblico Spettacolo, che aveva raccolto con parere positivo a fine novembre gli adeguamenti e le prescrizioni richieste dai Vigili del Fuoco alla ditta Costruzioni Metalliche Santonicola di Nocera Inferiore, aggiudicataria provvisoria dell'appalto, le modifiche richieste dal progetto di aggiudicazione definitiva-in base al DPR 207/2010 sui Lavori Pubblici-sono state soggette alla valutazione dell'Ufficio Tecnico composto dall'ingegner Gianrodolfo Dibari, dimissionario dal Comune di Barletta, e dall'ingegner Tommaso Todisco. Il parere positivo partorito dall'Ufficio ha portato le carte in Commissione Gare, dove martedì 3 febbraio l'organo formato dallo stesso Dibari, dall'ingegner Vacca e dall'ingegner Elio Sannicandro, presidente del Coni Puglia quale membro esterno, ha concesso il nullaosta.
Il prossimo passo naturale, atteso tra la fine di questa settimana, è la conseguente aggiudicazione definitiva, che maturerà attraverso le firme di una determina siglata nell'Ufficio Contratti. Consumato questo passaggio, la CMS potrà procedere alla firma, ponendo di conseguenza fine a un'attesa che dura da sei, lunghissimi, anni. Una necessità viva oggi più che mai, quella di restituire dignità e decoro alla struttura sportiva cittadina inaugurata nel 1970, le cui pecche dal punto di vista di visibilità e agibilità a regime "completo" per quanto concerne la capienza concessa dalla Lega (3200 tra paganti e accreditati sui 3998 posti "vendibili") vengono allo scoperto di domenica in domenica. E a farne le spese sono gli atleti, costretti a barcamenarsi su una pista malmessa quanto storica, e gli utenti degli spalti, per i quali "visibilità" è una speranza più che una possibilità.
Il progetto-Il nuovo "Cosimo Puttilli" avrà una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili. Per i lavori serviranno all'incirca sette mesi in tutto, di cui tre per Distinti, Curva Nord e Curva Sud e quattro per la Tribuna. Entro due settimane dall'aggiudicazione definitiva, occorrerà però posare la prima pietra, per restare nei tempi e non rischiare di perdere il finanziamento regionale da 1,5 milioni di euro di cui il Comune di Barletta beneficerebbe per gli interventi riguardanti la rigenerazione urbana (con scadenza al 30 giugno 2015). Il primo settore oggetto di intervento sarà-al netto di ulteriori prescrizioni-la tribuna centrale, per la quale saranno necessari 120 giorni. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari.
La previsione temporale dei lavori- I lavori dovrebbero avere il via a fine marzo. Serviranno 80 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 1, tribuna centrale e curve; 130 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 2, ossia la tribuna distinti; infine 60 giorni per acquisire agibilità, collaudi e autorizzazioni. Da definire il "nodo" videosorveglianza: partendo dalla tribuna, l'impianto sarebbe smantellato nel finale del campionato in corso, derogando ad alcune norme sulla sicurezza. Le parti hanno però approntato su carta una soluzione, d'intesa tra il direttore dei lavori e le altre parti chiamate in causa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il prossimo passo naturale, atteso tra la fine di questa settimana, è la conseguente aggiudicazione definitiva, che maturerà attraverso le firme di una determina siglata nell'Ufficio Contratti. Consumato questo passaggio, la CMS potrà procedere alla firma, ponendo di conseguenza fine a un'attesa che dura da sei, lunghissimi, anni. Una necessità viva oggi più che mai, quella di restituire dignità e decoro alla struttura sportiva cittadina inaugurata nel 1970, le cui pecche dal punto di vista di visibilità e agibilità a regime "completo" per quanto concerne la capienza concessa dalla Lega (3200 tra paganti e accreditati sui 3998 posti "vendibili") vengono allo scoperto di domenica in domenica. E a farne le spese sono gli atleti, costretti a barcamenarsi su una pista malmessa quanto storica, e gli utenti degli spalti, per i quali "visibilità" è una speranza più che una possibilità.
Il progetto-Il nuovo "Cosimo Puttilli" avrà una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili. Per i lavori serviranno all'incirca sette mesi in tutto, di cui tre per Distinti, Curva Nord e Curva Sud e quattro per la Tribuna. Entro due settimane dall'aggiudicazione definitiva, occorrerà però posare la prima pietra, per restare nei tempi e non rischiare di perdere il finanziamento regionale da 1,5 milioni di euro di cui il Comune di Barletta beneficerebbe per gli interventi riguardanti la rigenerazione urbana (con scadenza al 30 giugno 2015). Il primo settore oggetto di intervento sarà-al netto di ulteriori prescrizioni-la tribuna centrale, per la quale saranno necessari 120 giorni. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari.
La previsione temporale dei lavori- I lavori dovrebbero avere il via a fine marzo. Serviranno 80 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 1, tribuna centrale e curve; 130 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 2, ossia la tribuna distinti; infine 60 giorni per acquisire agibilità, collaudi e autorizzazioni. Da definire il "nodo" videosorveglianza: partendo dalla tribuna, l'impianto sarebbe smantellato nel finale del campionato in corso, derogando ad alcune norme sulla sicurezza. Le parti hanno però approntato su carta una soluzione, d'intesa tra il direttore dei lavori e le altre parti chiamate in causa.
(Twitter: @GuerraLuca88)