Rebus-Allegretti: partente, anzi no. Il capitano si vede solo biancorosso
Il Benevento è alla finestra, per il momento nulla di concreto
venerdì 10 gennaio 2014
20.57
Tante voci di mercato, ma nessuna conclusione, anzi solo una: la volontà di Riccardo Allegretti è di restare all'ombra di Eraclio. Partito come lusso per la categoria, sempiterno beniamino dei cuori biancorossi, out da quasi tre mesi, il regista classe 1978 appare tra i possibili partenti dalla traballante barca di via Vittorio Veneto, nonostante le sue costanti e reiterate rassicurazioni di voler restare in seno al Barletta Calcio. Nel mezzo tanti interessi, più o meno concreti, da parte di Frosinone, Perugia, Gubbio, Lecce e in particolare su sponda-Benevento: il club giallorosso si sarebbe mosso con decisione ascoltando il Barletta Calcio e l'entourage del giocatore, ma Allegretti per ora non vuole muoversi da Barletta, dove lui e la sua famiglia si trovano bene. A dispetto delle voci che nel pomeriggio su fronte sannita avevano dato quasi per fatto l'affare, almeno nel weekend- ma probabilmente oltre- la trattativa sarà congelata.
L'intenzione del calciatore è quella di rispettare il contratto che lo lega fino a giugno 2014 al club, sebbene il futuro sia un'ampia incognita. Il club biancorosso in classifica non ha più di fatto obiettivi e Allegretti lavora a parte da giorni con il professor Nanula e il compagno di squadra Romeo in attesa del rientro in campo, grande assente dalla frattura alla clavicola del 23 ottobre. Le carte e le recenti parole di mister Nevio Orlandi raccontano che manca l'"ok medico" per rivedere Allegretti in partite ufficiali, la sensazione della piazza è invece che lentamente il sodalizio biancorosso stia defenestrando l'eroe della salvezza 2012-2013. Congetture che Martino, almeno a parole, ha negato in passato: «A meno di clamorosi risvolti posso però dire tranquillamente che il nostro capitano resterà a Barletta». In realtà, sarà molto difficile immaginare di rivedere il centrocampista milanese in campo al "Puttilli", indipendentemente dalla sua permanenza o meno in rosa. Di fatto l'avvenire di Allegretti resta un rebus, con un braccio di ferro a tinte biancorosse sempre più sbiadite e strade sempre più parallele tra il giocatore e il Barletta Calcio.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'intenzione del calciatore è quella di rispettare il contratto che lo lega fino a giugno 2014 al club, sebbene il futuro sia un'ampia incognita. Il club biancorosso in classifica non ha più di fatto obiettivi e Allegretti lavora a parte da giorni con il professor Nanula e il compagno di squadra Romeo in attesa del rientro in campo, grande assente dalla frattura alla clavicola del 23 ottobre. Le carte e le recenti parole di mister Nevio Orlandi raccontano che manca l'"ok medico" per rivedere Allegretti in partite ufficiali, la sensazione della piazza è invece che lentamente il sodalizio biancorosso stia defenestrando l'eroe della salvezza 2012-2013. Congetture che Martino, almeno a parole, ha negato in passato: «A meno di clamorosi risvolti posso però dire tranquillamente che il nostro capitano resterà a Barletta». In realtà, sarà molto difficile immaginare di rivedere il centrocampista milanese in campo al "Puttilli", indipendentemente dalla sua permanenza o meno in rosa. Di fatto l'avvenire di Allegretti resta un rebus, con un braccio di ferro a tinte biancorosse sempre più sbiadite e strade sempre più parallele tra il giocatore e il Barletta Calcio.
(Twitter: @GuerraLuca88)