Questione "Puttilli", Cascella risponde a "I Biancorossi"
Il sindaco su Facebook: «Nessuna diatriba con il Barletta, in mattinata convenzione ok»
mercoledì 12 marzo 2014
0.58
Richiesta, risposta, pace "virtuale". Nel web tutto si velocizza, anche i confronti semi-istituzionali. Lo stesso dicasi per il botta-e-risposta tra il Barletta Club "I Biancorossi" e il sindaco di Barletta Pasquale Cascella: ieri pomeriggio, attraverso un comunicato ufficiale, il neo-nato club aveva posto all'attenzione dell'amministrazione alcuni interrogativi riguardanti i costi di gestione del "Cosimo Puttilli", punto focale delle prime pagine di giornale nelle ultime ore per gli sviluppi della vicenda legata alla Convenzione tra il sodalizio biancorosso e il Comune, deliberato dalla Giunta in agosto 2013 ma non ancora ratificata.
«Sono varie le questioni in ballo dove la Società di Via Vittorio Veneto e l'intera tifoseria attendono risposte da Palazzo di Città- raccontava la nota de "I Biancorossi". Quanto altro si dovrà attendere affinché siano restituiti alla S.S. Barletta Calcio i fondi investiti per alcuni lavori di adeguamento e ristrutturazione effettuati negli anni scorsi nel principale impianto sportivo cittadino? E per avere chiarezza sull'iter riguardante i lavori di ristrutturazione al "Puttilli" dovremo rivolgerci direttamente alla CMS Srl, la Ditta di Nocera Inferiore che si è aggiudicata (in via provvisoria) l'appalto? Ma soprattutto al Comune sono consapevoli che i lavori dovrebbero partire dall'abbattimento della Tribuna e successiva ricostruzione, che sono quelli più invasivi e richiedono almeno 120 giorni, per sfruttare il periodo estivo?». Alcune risposte in realtà sono già state evase dai fatti: i lavori partiranno a maggio, partendo probabilmente dalla tribuna.
Interrogativi presto arrivati sulla scrivania e sul laptop del primo cittadino, che ha smorzato i toni della querelle: «Cari "Biancorossi"- la risposta sulla propria pagina Facebook di Cascella- non c'è nessuna schermaglia, men che meno una diatriba, tra l'Amministrazione comunale e il Barletta Calcio, ma solo l'esigenza di compiere atti che diano certezza sull'uso di un bene pubblico, quale è lo stadio comunale, nell'interesse di tutti i cittadini, a cominciare dai tifosi. Per questo è stato necessario affrontare e superare tutte le incongruenze che, peraltro, hanno alimentato annosi contenziosi. Anche questi, peraltro, affrontati con spirito aperto, con la parallela ricerca di adeguate soluzioni, così da voltare decisamente pagina una volta per tutte. Grazie a questo complesso - e, in effetti, fin troppo lungo - lavoro, è stato definito il testo della convenzione, già sottoposto ai rappresentanti della società sportiva. E' ora possibile mettere un punto fermo con l'affidamento in autogestione dello stadio comunale».
La dead-line è fissata, domani mattina sarà tempo di chiudere la fase di stallo per la Convenzione, assicura Cascella: «A tal fine, il delegato del Barletta Calcio è stato invitato domani [oggi ndr] alle ore 10, all'Ufficio Contratti a Palazzo di Città, per la sottoscrizione del relativo atto».
(Twitter: @GuerraLuca88)
«Sono varie le questioni in ballo dove la Società di Via Vittorio Veneto e l'intera tifoseria attendono risposte da Palazzo di Città- raccontava la nota de "I Biancorossi". Quanto altro si dovrà attendere affinché siano restituiti alla S.S. Barletta Calcio i fondi investiti per alcuni lavori di adeguamento e ristrutturazione effettuati negli anni scorsi nel principale impianto sportivo cittadino? E per avere chiarezza sull'iter riguardante i lavori di ristrutturazione al "Puttilli" dovremo rivolgerci direttamente alla CMS Srl, la Ditta di Nocera Inferiore che si è aggiudicata (in via provvisoria) l'appalto? Ma soprattutto al Comune sono consapevoli che i lavori dovrebbero partire dall'abbattimento della Tribuna e successiva ricostruzione, che sono quelli più invasivi e richiedono almeno 120 giorni, per sfruttare il periodo estivo?». Alcune risposte in realtà sono già state evase dai fatti: i lavori partiranno a maggio, partendo probabilmente dalla tribuna.
Interrogativi presto arrivati sulla scrivania e sul laptop del primo cittadino, che ha smorzato i toni della querelle: «Cari "Biancorossi"- la risposta sulla propria pagina Facebook di Cascella- non c'è nessuna schermaglia, men che meno una diatriba, tra l'Amministrazione comunale e il Barletta Calcio, ma solo l'esigenza di compiere atti che diano certezza sull'uso di un bene pubblico, quale è lo stadio comunale, nell'interesse di tutti i cittadini, a cominciare dai tifosi. Per questo è stato necessario affrontare e superare tutte le incongruenze che, peraltro, hanno alimentato annosi contenziosi. Anche questi, peraltro, affrontati con spirito aperto, con la parallela ricerca di adeguate soluzioni, così da voltare decisamente pagina una volta per tutte. Grazie a questo complesso - e, in effetti, fin troppo lungo - lavoro, è stato definito il testo della convenzione, già sottoposto ai rappresentanti della società sportiva. E' ora possibile mettere un punto fermo con l'affidamento in autogestione dello stadio comunale».
La dead-line è fissata, domani mattina sarà tempo di chiudere la fase di stallo per la Convenzione, assicura Cascella: «A tal fine, il delegato del Barletta Calcio è stato invitato domani [oggi ndr] alle ore 10, all'Ufficio Contratti a Palazzo di Città, per la sottoscrizione del relativo atto».
(Twitter: @GuerraLuca88)