Quarto posto nella classifica nazionale per l'atleta Pasquale Filannino

Con la maglia numero 433 si guadagna il primo posto alla maratona di San Valentino a Terni

venerdì 23 marzo 2018 11.08
A cura di Antonella Filannino
Grandi sorprese e soddisfazioni per il barlettano Pasquale Filannino che è riuscito a conquistare il 4° posto nella classifica nazionale dei maratoneti della sua categoria.

Dopo il successo conseguito alla maratona di Honolulu che lo ha visto salire sul gradino più alto della sua categoria, ha inaugurato la nuova stagione agonistica con l'ennesimo brillante risultato. L'atleta settantenne, infatti, è riuscito a guadagnarsi il primo posto alla maratona di San Valentino a Terni lo scorso febbraio. La cosa che stupisce di più è che per Pasquale l'emozione maggiore è stata indossare la maglia numero "433". Come se tagliare il traguardo fosse passato in secondo piano. Quel numero ha un grande valore simbolico per il maratoneta e per la nostra città. Quel numero rievoca il nome di Pietro Mennea e la performance agonistica che lo portò, a suo tempo, a conseguire il titolo di campione del mondo nella specialità dei 200 metri, stabilendo il record mondiale con il tempo di 19"72; un tempo quest'ultimo rimasto imbattuto per circa venti anni. «Seppur io sia un modesto atleta amatoriale – confessa il signor Filannino -, è proprio alla memoria di Pietro Mennea che dedico il risultato raggiunto. Un sublime esempio che con le sue performance atletico-agonistiche ha onorato lo sport dando lustro e prestigio all'Italia e in particolar modo alla sua Barletta».

Ma per il tesserato dell'associazione Barletta Sportiva le vittorie non finiscono qui. Con umiltà e passione da vendere è riuscito a occupare il 4° posto tra i TOP 20 maratoneti master della sua categoria nella classifica nazionale dell'anno 2017. Una graduatoria stilata sulla base dei risultati conseguiti durante l'anno che di certo avrà tenuto conto del "real time" registrato alla maratona di Roma di 3:30'13". «Un piazzamento prestigioso ottenuto grazie a un costante allenamento assolto con dedizione e spirito di sacrificio e che nello stesso tempo costituiscono, per me, uno stimolo a perseguire nuovi e importanti obiettivi»

Noi continueremo a tenere d'occhio questo eterno ragazzino che con la sua volontà d'animo ogni volta stupisce tutti.