Prima Divisione: al via il processo sportivo per l'Andria, novità per il girone B?

Il Barletta guarderà con interesse al primo grado di giudizio

venerdì 10 maggio 2013
A cura di Luca Guerra
Potrebbe subire stravolgimenti nella giornata di oggi la classifica del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, torneo nel quale milita il Barletta. Si avrà nelle prossime ore il primo esito del processo sportivo nato dalla segnalazione della CO.VI.SO.C., che in data 27 aprile aveva deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il legale rappresentante pro-tempore dell'As. Andria Bat Maurantonio Di Toma "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per la mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2012, nei termini stabiliti dalla normativa federale e per avere prodotto alla Società di revisione incaricata dalla F.I.G.C. Deloitte & Touche S.p.A., quietanze di pagamento (F24) ed estratti conto corrente non veridici". Nell'occasione era stato deferito anche il sindaco unico della società Francesco Pierangeli "per aver prodotto alla Co.Vi.So.C. dichiarazioni attestanti circostanze e dati contabili non veridici". La società andriese è stata deferita a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva.

Entro il pomeriggio di oggi la Disciplinare renderà note le conseguenze di questo deferimento, che vede l'infrazione dell'articolo 3 del Codice di Giustizia Sportiva, riguardante gli illeciti amministrativi. Ma l'Andria cosa rischia realmente? A 10 chilometri da Barletta non vogliono pensare neppure allo "spauracchio" della retrocessione diretta, più realisticamente nel peggiore dei casi si parla di ingenti penalizzazioni da scontare in questo campionato, provvedimento di natura afflittiva che potrebbe mutare la graduatoria del torneo, dove oggi l'Andria è quartultima con 29 punti all'attivo a 90' dal termine, certa della disputa dei playout. All'Andria sono fatte accuse di una nota rilevanza, ma sul tavolo ci sono due nodi gordiani: le richieste avanzate dalla Procura Federale e l'entità degli importi sottoposti alle falsificazioni di cui sopra. Intanto il club biancoazzurro, attraverso una nota ufficiale, ha reso noto che "le posizioni della società, con la consulenza del dott. Giuseppe Tambone, Specialista in Diritto ed Economia dello Sport e direttore sportivo federale, saranno affidate all'Avvocato Luigi Toppeta, avvocato del Foro di Lanciano e docente di diritto sportivo presso la LUM (Libera Università Mediterranea)".

Nel passato, eccezion fatta per una situazione similare che in avvio di stagione ha riguardato il Casale, ci sono ben pochi casi che hanno fatto giurisprudenza in materia. Ciò che resta da assegnare è l'avversario dei biancazzurri in sede di spareggi-salvezza. E qui entra in gioco il Barletta: i biancorossi di Orlandi seguono a tre lunghezze in graduatoria Innocenti e compagni- con una peggiore classfica avulsa (0-1 e 0-0 in campionato), ma una sanzione nei confronti degli andriesi renderebbe i biancoazzurri nuovamente raggiungibili per i biancorossi: un fattore che rimetterebbe in discussione l'ordine di arrivo nella griglia-playout, con il Barletta che potrebbe guadagnare il quartultimo posto. Il 26 maggio lo spareggio di andata si giocherà al "Puttilli"? E' ancora tutto da decidere.
(Twitter: @GuerraLuca88)