Perpigameover, ora spazio al futuro

Archiviata la triste parentesi Perpignano, il Barletta deve voltare pagina e puntare alla D

giovedì 2 luglio 2015 0.07
A cura di Adriano Antonucci
Ora sì, è davvero finita, Giuseppe Perpignano non è più in n. 1 dell'S.S. Barletta calcio. Dopo un anno nel quale è accaduto tutto ed il contrario di tutto, Barletta ha purtroppo perso il professionismo a causa della scelleratezza di un uomo che non ha mantenuto anche una sola delle tante promesse fatte e che ha dilapidato un patrimonio riconquistato in tanti anni di sofferenze negli inferi delle categorie dilettantistiche.

Appunto, le categorie dilettantistiche, è da queste che ora il Barletta dovrà ripartire con la speranza che si possa farlo dalla più prestigiosa di esse, ovvero la serie D. A questo proposito, appare lecito chiedersi cosa accadrà nei prossimi giorni e cosa bisognerà fare affinchè il nuovo corso del Barletta calcio possa prendere parte alla Lega Nazionale Dilettanti 2015-2106. Arrivata nella serata di ieri l'ufficialità dell'esclusione della S.S. Barletta calcio dalla Lega Pro, la palla passa nelle mani del sindaco e dell'amministrazione comunale, cui spetterà la decisione di affidare il nuovo corso biancorosso a colui il quale offrirà maggiori garanzie di solidità e riuscita. Una volta individuata la nuova società verrà fatta la richiesta di affiliazione alla FIGC e contestualmente si chiederà alla federazione di avvalersi dell'art. 52 comma 10 delle Norme Organizzative Interne (NOIF) della FIGC che consente in caso di non ammissione di una società professionistica al rispettivo campionato (dalla A alla Lega Pro) di richiedere l'iscrizione alla LND anche in soprannumero (senza perciò aspettare il fallimento di qualche società) ovviamente tale iscrizione, da effettuare entro la prima settimana di agosto dovrà essere completa di tutti i requisiti a partire dai 300mila euro da versare a fondo perduto e dalla tassa di iscrizione che ammonterebbe ad una cifra vicina ai 20mila euro. In caso la nuova società non fosse in grado di sostenere tali spese si potrà richiedere l'iscrizione al campionato di Eccellenza previo versamento di 100mila euro a fondo perduto.

Chiaramente per fare tutto ciò ci sarà bisogno di una società sana e pronta. Al momento le ipotesi e le voci conducono ai nomi di Pasquale Di Cosola, Corrado Azzollini e Nicola Canonico. Ma se per i primi due c'è stata una manifestazione di interesse più o meno concreta per il terzo siamo solo al campo delle voci. Proprio le voci e le indiscrezioni la faranno sicuramente da padrone nei prossimi giorni, ma quello di cui ha bisogno l'ambente biancorosso adesso non è nient'altro che la certezza di poter ricominciare mettendosi alle spalle l'incubo Perpignano.