Nella famiglia del Barletta 1922 arriva Michele Aprile
Si presenta ai tifosi il difensore classe 1993
giovedì 22 settembre 2016
"A Barletta non si può dire di no, a prescindere dalla categoria. Sono arrivato qui per dare il massimo, la piazza non merita questi palcoscenici e ho trovato una società estremamente organizzata. Appena il direttore De Santis mi ha prospettato questa possibilità, ho accettato". Michele Aprile, uno degli ultimi arrivati in casa biancorossa, ha le idee chiare su presente e futuro: il difensore classe 1993, nato a Pavia ("Ma vivo a Bitonto, la Puglia è casa mia" precisa) è arrivato in biancorosso dalla Civitanovese, formazione di serie D con la quale quest'anno ha totalizzato una presenza. Nella scorsa stagione ha giocato con la maglia del Bisceglie (serie D), totalizzando 21 presenze. Nel suo passato anche esperienze con Fidelis Andria, Monopoli e L'Aquila. "Fisicamente sto bene - ha assicurato in sede di presentazione ufficiale - ho già vissuto la preparazione con la Civitanovese e sono arrivato in biancorosso pronto per giocare". L'intesa con compagni e staff tecnico è già a buon punto: "Conoscevo già alcuni compagni, tra cui Ola, e con mister Bitetto c'è intesa: chiede tanto ritmo e tanta intensità, ha le idee chiare".
Domenica contro il Gallipoli, nella sua partita di esordio, Aprile ha giocato da difensore centrale accanto a Luigi Digiorgio: "Mi trovo bene al centro ma posso giocare anche in fascia - ha spiegato il 23enne biancorosso - ho fatto entrambi i ruoli in carriera". All'orizzonte c'è il Vieste, avversario atteso al Manzi-Chiapulin domenica alle 15.30: "Sarà una partita complicata, contro il Barletta tutti i calciatori puntano a dare il massimo. Non sarà semplice, ma abbiamo l'obbligo di fare risultato se vogliamo guardare in alto". L'obiettivo della società è chiaro, così come le avversarie da temere: "Sulla carta - prosegue Aprile - le società più attrezzate possono essere Altamura e Cerignola, ma ogni partita ha una storia a sé e le sorprese sono dietro l'angolo. Noi dobbiamo puntare in alto, per noi, per la società che fa tanti sacrifici e per i tifosi, che anche domenica nonostante il maltempo hanno cantato dal primo minuto all'ultimo. Per noi è un onore giocare con il loro sostegno, sognando di tornare il prima possibile al Puttilli".
La rosa ha proseguito i lavori nel pomeriggio di ieri tra campo e palestra al Manzi-Chiapulin. Oggi pomeriggio (ore 14.45) è in programma un'altra seduta di allenamento, con partitella in famiglia inclusa. In vista della sfida contro l'Atletico Vieste, mister Bitetto recupererà Donvito dopo il turno di squalifica.
Domenica contro il Gallipoli, nella sua partita di esordio, Aprile ha giocato da difensore centrale accanto a Luigi Digiorgio: "Mi trovo bene al centro ma posso giocare anche in fascia - ha spiegato il 23enne biancorosso - ho fatto entrambi i ruoli in carriera". All'orizzonte c'è il Vieste, avversario atteso al Manzi-Chiapulin domenica alle 15.30: "Sarà una partita complicata, contro il Barletta tutti i calciatori puntano a dare il massimo. Non sarà semplice, ma abbiamo l'obbligo di fare risultato se vogliamo guardare in alto". L'obiettivo della società è chiaro, così come le avversarie da temere: "Sulla carta - prosegue Aprile - le società più attrezzate possono essere Altamura e Cerignola, ma ogni partita ha una storia a sé e le sorprese sono dietro l'angolo. Noi dobbiamo puntare in alto, per noi, per la società che fa tanti sacrifici e per i tifosi, che anche domenica nonostante il maltempo hanno cantato dal primo minuto all'ultimo. Per noi è un onore giocare con il loro sostegno, sognando di tornare il prima possibile al Puttilli".
La rosa ha proseguito i lavori nel pomeriggio di ieri tra campo e palestra al Manzi-Chiapulin. Oggi pomeriggio (ore 14.45) è in programma un'altra seduta di allenamento, con partitella in famiglia inclusa. In vista della sfida contro l'Atletico Vieste, mister Bitetto recupererà Donvito dopo il turno di squalifica.