Memorial "Nicola Italia", tante vecchie glorie biancorosse per l'ex segretario del Barletta
Ieri al "Manzi-Chiapulin" il ricordo di un galantuomo del calcio cittadino
domenica 21 giugno 2015
Sabato pomeriggio di ricordi, omaggi e incontri sul sintetico del "Manzi-Chiapulin" di Barletta: la giornata di ieri ha visto la celebrazione della prima edizione del "Memorial Nicola Italia", evento calcistico dedicato allo storico segretario, dirigente accompagnatore e responsabile del settore giovanile, scomparso nello scorso febbraio all'età di 76 anni. Italia aveva varcato la porta del "Cosimo Puttilli" per quasi 30 anni, rappresentando un punto di riferimento indispensabile nell'ambiente. Conoscitore eccelso della causa biancorossa, per la quale aveva lavorato anche gratis, tracciando in forma certosina ogni aspetto organizzativo, in tanti lo ricordano oggi come prezioso consulente e consigliere dei giovani.
Italia aveva convissuto con tanti volti importanti del calcio barlettano, compresi dei giovani Savino Daleno e Gennaro Delvecchio: un punto di riferimento sempre presente, vicino all'ambiente e capace di creare una situazione sempre familiare, accogliente. Al termine dell'ultimo campionato di serie C, nell'annata 1994/1995, quella del fallimento, fu lui con l'allenatore Benito Scarpa a riavviare la marcia del club presieduto da patron Maffione nel campionato di Eccellenza: il Barletta portò avanti una cavalcata inarrestabile, con il secondo posto finale che valse i playoff e il ko contro Corigliano.
Di fronte in due tempi da 30 minuti l'uno, per onorarne la memoria, sono scese in divisa bianca la rappresentativa del Barletta Primavera 1987-1988, allenata all'epoca da Gesualdo Albanese, e una formazione composta da vecchie glorie del Barletta 1987-1991, negli anni della serie B, e delle squadre che si sono alternate in serie C dal 1991 al 1995, in divisa rossa. Tra i protagonisti che hanno preso parte alla sfida tanti calciatori rimasti nel cuore della tifoseria biancorossa, come Vincenzo Lanotte, Savino Daleno, Giuseppe Lanotte, Andrea Deflorio, Mimmo Tanzi e Nicola Salvemini. Spettatori ma presenti anche Claudio Minincleri e Nicola Dibitonto. A dirigere l'incontro un fischietto d'eccezione come l'internazionale Antonio Damato, coadiuvato da Pierluigi De Chirico e Pierangelo Pellegrini. Per la mera cronaca, la sfida è terminata 8-6 per la formazione in rosso, ma a vincere è stato il ricordo di un galantuomo di sport come Nicola Italia.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Italia aveva convissuto con tanti volti importanti del calcio barlettano, compresi dei giovani Savino Daleno e Gennaro Delvecchio: un punto di riferimento sempre presente, vicino all'ambiente e capace di creare una situazione sempre familiare, accogliente. Al termine dell'ultimo campionato di serie C, nell'annata 1994/1995, quella del fallimento, fu lui con l'allenatore Benito Scarpa a riavviare la marcia del club presieduto da patron Maffione nel campionato di Eccellenza: il Barletta portò avanti una cavalcata inarrestabile, con il secondo posto finale che valse i playoff e il ko contro Corigliano.
Di fronte in due tempi da 30 minuti l'uno, per onorarne la memoria, sono scese in divisa bianca la rappresentativa del Barletta Primavera 1987-1988, allenata all'epoca da Gesualdo Albanese, e una formazione composta da vecchie glorie del Barletta 1987-1991, negli anni della serie B, e delle squadre che si sono alternate in serie C dal 1991 al 1995, in divisa rossa. Tra i protagonisti che hanno preso parte alla sfida tanti calciatori rimasti nel cuore della tifoseria biancorossa, come Vincenzo Lanotte, Savino Daleno, Giuseppe Lanotte, Andrea Deflorio, Mimmo Tanzi e Nicola Salvemini. Spettatori ma presenti anche Claudio Minincleri e Nicola Dibitonto. A dirigere l'incontro un fischietto d'eccezione come l'internazionale Antonio Damato, coadiuvato da Pierluigi De Chirico e Pierangelo Pellegrini. Per la mera cronaca, la sfida è terminata 8-6 per la formazione in rosso, ma a vincere è stato il ricordo di un galantuomo di sport come Nicola Italia.
(Twitter: @GuerraLuca88)