Matteo Brunelli: «Vogliamo il massimo da questo campionato»

L’estremo difensore del Prato ai micorofoni di Barlettalife.it

giovedì 16 gennaio 2014 00.30
A cura di Massimiliano Dipasquale
Nato a Prato il 6/05/1994, Matteo Brunelli, dopo l'esperienza dello scorso anno alle spalle di Stefano Layeni, è diventato in questa stagione il portiere titolare dei "lanieri". Cresciuto nelle giovanili della Pistoiese, passa prima al Prato e in seguito al Milan. I rossoneri acquistano l'intero cartellino nell'estate del 2010, ma l'avventura milanese dura una sola stagione e l'estremo difensore fa subito ritorno a casa per poter crescere senza nessuna pressione. Su di lui ci sono stati interessamenti anche di squadre straniere come l'Hoffenaim. Dotato di un buon fisico (190 cm per 85 kg, ndr), Brunelli gode di un'ottima personalità fra i pali, cosa che gli permette di dare molta sicurezza all'intero reparto difensivo. Fino a questo momento è stato uno dei migliori portieri della Lega e, se dovesse continuare su questi standard, molto presto potrebbe fare un'ulteriore salto di qualità.

Matteo, come giudichi il cammino del Prato fino a questo momento?
«Il nostro è stato un buon girone d'andata, forse al di sopra delle aspettative di inizio stagione. Veniamo da due pareggi contro ottime squadre che sono state costruite per vincere, quindi possiamo ritenerci soddisfatti per ora».

Credi che la tua squadra possa ambire ad un posto nella griglia playoff?
«Il nostro obiettivo al momento è quello di entrare nelle prime otto. Che sia la posizione più alta o la più bassa non fa differenza, vogliamo giocarci le nostre possibilità fino alla fine».

Nel recente passato, sei stato protagonista con la maglia del Milan. Come è stato il passaggio da una piccola squadra ad una squadra blasonata?
«E' un passaggio difficile. Quando giochi in una grande squadra hai l'obbligo di vincere e di giocare un buon calcio, cosa che magari nei settori giovanili delle squadre di provincia non è poi così importante. Da quando sono in prima squadra vedo tutto sotto un'ottica diversa, anche se alla fine penso al risultato e ai punti che determinano l'andamento della stagione».

Hai qualche modello a cui ti ispiri?
«Essendo tifoso interista, da piccolo seguivo principalmente Francesco Toldo, anche se non ho proprio un modello a cui mi ispiro».

Il Prato fra i pali ha due sicurezze come te e Stefano Layeni. Com'è la vostra convivenza?
«Con Steve c'è un bellissimo rapporto. Eravamo insieme anche nella passata stagione e non abbiamo nessun tipo di problema».
(Twitter: @Massi_dipa)
Fonte Foto: www.calcio-prato.com