Martino Scibilia: «La trattativa per far rinascere il Barletta è naufragata»
Sfuma anche la possibilità legata all'agente FIFA, oggi il sit-in dei tifosi a Palazzo di Città
mercoledì 29 luglio 2015
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«La trattativa per la creazione del nuovo Barletta è definitivamente naufragata, io e la mia cordata non abbiamo riscontrato il coinvolgimento e la partecipazione necessarie della componente barlettana. Sarebbe stata una compartecipazione equa tra noi e gli imprenditori locali ma evidentemente non si è trovato un punto di accordo per creare un progetto lungimirante. Ringrazio tutti coloro i quali si sono prodigati in questa trattativa, compresa l'amministrazione comunale ed alcuni tifosi che si sono messi a disposizione e faccio un in bocca al lupo a tutti». Con queste eloquenti parole, il 48enne agente FIFA Martino Scibilia a capo di una cordata di imprenditori originari della Sicilia e dell'Abruzzo (e non dell'Irpinia come precedentemente affermato) ha sancito la fine delle trattative per la creazione del nuovo Barletta calcio.
A pochissimi giorni dal fatidico 3 agosto, data ultima nella quale sarà consentito all'eventuale nuova società di affiliarsi alla FIGC richiedendo di potersi iscrivere alla serie D o all'Eccellenza, sfuma dunque l'ennesima possibilità di ripartenza. Aldilà delle motivazioni del naufragio della trattativa che intuiamo siano di carattere economiche, ciò che balza agli occhi è come la situazione stia diventando sempre più delicata visto il diminuire del tempo a disposizione. A questo punto, considerando anche le remote possibilità che possa concretizzarsi la pista che porta a Pasquale Di Cosola, non sappiamo quale possa essere la soluzione che l'amministrazione comunale riuscirà a trovare per risolvere la situazione. In attesa di comprenderlo, l'appuntamento è fissato per domani pomeriggio a Palazzo di Città alle ore 17 quando il popolo biancorosso si radunerà in un sit-in volto a manifestare l'ultimo appassionato grido d'allarme da lanciare alla città, che mai come ora è davvero vicina ad una grande sconfitta, quale sarebbe quella di perdere la propria squadra di calcio.
A pochissimi giorni dal fatidico 3 agosto, data ultima nella quale sarà consentito all'eventuale nuova società di affiliarsi alla FIGC richiedendo di potersi iscrivere alla serie D o all'Eccellenza, sfuma dunque l'ennesima possibilità di ripartenza. Aldilà delle motivazioni del naufragio della trattativa che intuiamo siano di carattere economiche, ciò che balza agli occhi è come la situazione stia diventando sempre più delicata visto il diminuire del tempo a disposizione. A questo punto, considerando anche le remote possibilità che possa concretizzarsi la pista che porta a Pasquale Di Cosola, non sappiamo quale possa essere la soluzione che l'amministrazione comunale riuscirà a trovare per risolvere la situazione. In attesa di comprenderlo, l'appuntamento è fissato per domani pomeriggio a Palazzo di Città alle ore 17 quando il popolo biancorosso si radunerà in un sit-in volto a manifestare l'ultimo appassionato grido d'allarme da lanciare alla città, che mai come ora è davvero vicina ad una grande sconfitta, quale sarebbe quella di perdere la propria squadra di calcio.