Lega Pro, girone C, terremoto in coda: -12 alla Reggina, calabresi in D

Retrocessione "virtuale" per gli amaranto, ora via ai ricorsi

giovedì 16 aprile 2015 10.15
A cura di Luca Guerra
Il campionato di Lega Pro, girone C, edizione 2014/2015, si gioca su due fronti: da un lato quello del rettangolo verde, dall'altro l'agone della Corte di Giustizia Federale. Così, dopo il -1 comminato all'Aversa nella giornata di martedì, a porre una pietra tombale sulle speranze di salvezza della Reggina è intervenuta ieri la scure della giustizia: Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare, presieduto dall'Avv. Salvatore Lo Giudice, ha inflitto 12 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva e un'ammenda di 20mila euro al club amaranto, sanzionando con 13 mesi di inibizione il presidente del Cda Pasquale Foti.

Una sanzione forte, che di fatto estingue, almeno in primo grado, le speranze di salvezza di una società che pochi anni fa occupava i palcoscenici della massima serie e l'anno scorso era in cadetteria: per effetto dei 12 punti decretati dal TFN (primo grado di giudizio della giustizia sportiva) che si sommano ai precedenti 4, il gap inflitto dai tribunali agli amaranto sale a quota 16 in questo campionato. Reggina ultima sprofonda a quota 10 punti in classifica, con la penultima piazza, occupata dall'Aversa, distante 15 lunghezze: troppe, a 4 turni dalla fine. In attesa dei successivi gradi di giudizio, in cui i calabresi reclamano la restituzione di 10 dei 12 punti attuali nel secondo grado di giudizio, oggi la realtà è che gli amaranto sono ufficialmente in Serie D. Attraverso una nota ufficiale la società amaranto ha già preannunciato ricorso: «La Reggina Calcio, in relazione al nuovo provvedimento di penalizzazione, ritiene necessario precisare che il Tribunale Federale ha, incredibilmente, accolto le tesi della Procura Federale, applicando un'interpretazione di norme e regolamenti difforme rispetto ai precedenti della Corte d'Appello Federale. La Reggina Calcio proporrà appello avverso la suddetta decisione per conseguire la riforma del provvedimento e chiedere che siano affermati i giusti e legittimi principi di diritto, che ritiene non essere stati correttamente applicati. La società è certa che la bontà del proprio operato e la legittimità delle sue ragioni troveranno favorevole accoglimento in sede di appello». Non è così detta l'ultima parola, e gli scenari dei playout potrebbero essere ridisegnati: succede anche questo nella bizzarra Lega Pro 2014/2015.

Classifica: Salernitana 76; Benevento 71; Juve Stabia 63; Matera 60; Foggia e Lecce 57; Casertana 56; Catanzaro 49;Barletta 44; Cosenza e Vigor Lamezia 42; Melfi 41; Martina Franca e Lupa Roma 36; Paganese 35; Messina e Ischia Isolaverde 29; Savoia 27; Avesa Normanna 25; ) Reggina 10.
(Twitter: @GuerraLuca88)