"L'angolo del capitano": il saluto di Savino Daleno
«Grazie e in bocca al lupo a tutti, speriamo di vivere una stagione ricca di emozioni»
lunedì 18 agosto 2014
4.08
Il capitano degli anni della risalita, il condottiero di tante battaglie nei campi caldi dei dilettanti 133 presenze e 8 reti per lui in biancorosso (da suddividere in due fasi, 1995-1997 in Eccellenza e 2006-2009 tra serie D e Seconda Divisione), stiamo parlando, avrete capito, di Savino Daleno. Per due anni, l'ex numero 4 biancorosso ci ha accompagnato con il suo "angolo del capitano", una rubrica di commento alle vicende del Barletta calcio che negli ultimi due anni, raramente hanno regalato qualcosa di positivo. Ora per Daleno è arrivato il momento di intraprendere una nuova avventura, quella di consulente di mercato-direttore sportivo del Brindisi guidato da due vecchie conoscenze del calcio barlettano, ovvero il presidente Antonio Flora e il mister Marcello Chiricallo. Il cuore del capitano, però, rimane sempre biancorosso, e chissà che un giorno Savino Daleno non possa tornare a casa perchè si sa, "certi amori, non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano".
«Innanzitutto vorrei ringraziare la redazione di avermi dato la possibilità di stare vicino al pubblico barlettano, ai miei concittadini, ed alla squadra per cui tutti tifiamo. Vi ringrazio, per avermi dato, in un momento per me delicato, la possibilità di respirare calcio a tutti livelli commentando le partite del Barletta. A volte, forse sono stato un po' duro perchè sono davvero troppo tifoso di questa squadra, però non vorrei che restasse solo la durezza dei miei commenti, perchè in essa c'era solo la voglia di vedere un Barletta ad alti livelli. Ora, vorrei fare un grosso in bocca al lupo alla nuova società e a tutti i giocatori per la stagione 2014-2015, sperando che possano far vivere delle emozioni bellissime a tutti con questi colori».
«Per quel che riguarda me, come sapete, ho preso un impegno difficile, ma entusiasmante perchè ho tanta voglia di calarmi nel ruolo di direttore sportivo. So, che potrà sembrare strano vedermi con i colori del Brindisi, ma le opportunità bisogna prenderle al volo e come sempre ci metterò tutta la mia voglia e tutto il mio amore per questo sport. Poi, chissà, il mio sogno da calciatore è sempre stato quello di tornare a casa e l'ho realizzato, ora con nuovi obiettivi potrebbe diventare nuovamente in sogno da inseguire, ma facciamo un passo alla volta, ora la mente è a Brindisi, il futuro, chissà...»
«Innanzitutto vorrei ringraziare la redazione di avermi dato la possibilità di stare vicino al pubblico barlettano, ai miei concittadini, ed alla squadra per cui tutti tifiamo. Vi ringrazio, per avermi dato, in un momento per me delicato, la possibilità di respirare calcio a tutti livelli commentando le partite del Barletta. A volte, forse sono stato un po' duro perchè sono davvero troppo tifoso di questa squadra, però non vorrei che restasse solo la durezza dei miei commenti, perchè in essa c'era solo la voglia di vedere un Barletta ad alti livelli. Ora, vorrei fare un grosso in bocca al lupo alla nuova società e a tutti i giocatori per la stagione 2014-2015, sperando che possano far vivere delle emozioni bellissime a tutti con questi colori».
«Per quel che riguarda me, come sapete, ho preso un impegno difficile, ma entusiasmante perchè ho tanta voglia di calarmi nel ruolo di direttore sportivo. So, che potrà sembrare strano vedermi con i colori del Brindisi, ma le opportunità bisogna prenderle al volo e come sempre ci metterò tutta la mia voglia e tutto il mio amore per questo sport. Poi, chissà, il mio sogno da calciatore è sempre stato quello di tornare a casa e l'ho realizzato, ora con nuovi obiettivi potrebbe diventare nuovamente in sogno da inseguire, ma facciamo un passo alla volta, ora la mente è a Brindisi, il futuro, chissà...»