Il Barletta visto dalla curva: dopo il ko contro il Gubbio
Barlettalife racconta in maniera insolita le vicende del Barletta calcio
mercoledì 6 marzo 2013
1.39
Nonostante il pubblico delle grandi occasioni, il Barletta esce ancora una volta sconfitto da una sfida casalinga del "Cosimo Puttilli", questa volta contro il Gubbio. La società ha ben pensato di ridurre drasticamente i prezzi dei biglietti causando anche dei malcontenti all'interno della tifoseria biancorossa fidelizzata. L'iniziativa della società non può che essere lodevole, finalmente il presidente sta cercando di andare in contro alle esigenze dei tifosi. Roberto Tatò ci sta mettendo la faccia: ha commesso degli errori di valutazione in più di un occasione, ma da uomo passionale e con gran stupore del settore popolare ha deciso di "gustarsi" il match dalla curva piuttosto che dalla tribuna. Ha deciso di soffrire in maniera passionale con tutti i suoi tifosi, ha deciso di voler dare un segnale forte alla piazza, ha deciso di ricompattare l'intero ambiente e di restare uniti per la maglia.
Al termine della gara i tifosi del Barletta hanno cercato un contatto con i giocatori in maniera molto civile: "Non possiamo vedere ragazzi che smettono di correre dopo 15 minuti di gioco, avete venti anni, volete mettere in campo gli attributi e fare i calciatori?". "Ad Andria vogliamo una squadra tosta, è il derby e la gente di Barletta va rispettata: qui ci sono persone che da anni pagano soldi e danno l'anima per il Barletta, dovete avere rispetto di noi". "Riccardo (Allegretti, ndr), tu sei il più esperto: caricati il gruppo sulle spalle. Vogliamo solo la salvezza del Barletta, questo e solo questo". La scelta di mandare via Novelli è alquanto azzardata, la speranza è che Orlandi riesca a compiere un altro miracolo. L'ex tecnico della Reggina farebbe bene a integrare nell' 11 titolare gente più esperta come Simoncelli, Mazzarani e Burzigotti, messi da parte dall'ormai ex tecnico. La salvezza tramite i playout è all'altezza della squadra biancorossa, mancano solo 8 partite e già dalla sfida di domenica contro il Frosinone la tifoseria si aspetta delle risposte positive. L'apporto sugli spalti da parte dei gruppi organizzati e dei veri tifosi non mancherà mai sia in casa che in trasferta, ora sta ai giocatori dimostrare di avere un briciolo di dignità e di dare il 101% in campo.
Al termine della gara i tifosi del Barletta hanno cercato un contatto con i giocatori in maniera molto civile: "Non possiamo vedere ragazzi che smettono di correre dopo 15 minuti di gioco, avete venti anni, volete mettere in campo gli attributi e fare i calciatori?". "Ad Andria vogliamo una squadra tosta, è il derby e la gente di Barletta va rispettata: qui ci sono persone che da anni pagano soldi e danno l'anima per il Barletta, dovete avere rispetto di noi". "Riccardo (Allegretti, ndr), tu sei il più esperto: caricati il gruppo sulle spalle. Vogliamo solo la salvezza del Barletta, questo e solo questo". La scelta di mandare via Novelli è alquanto azzardata, la speranza è che Orlandi riesca a compiere un altro miracolo. L'ex tecnico della Reggina farebbe bene a integrare nell' 11 titolare gente più esperta come Simoncelli, Mazzarani e Burzigotti, messi da parte dall'ormai ex tecnico. La salvezza tramite i playout è all'altezza della squadra biancorossa, mancano solo 8 partite e già dalla sfida di domenica contro il Frosinone la tifoseria si aspetta delle risposte positive. L'apporto sugli spalti da parte dei gruppi organizzati e dei veri tifosi non mancherà mai sia in casa che in trasferta, ora sta ai giocatori dimostrare di avere un briciolo di dignità e di dare il 101% in campo.