Forziati: «Soddisfatto del lavoro svolto sin qui, lavoriamo per crescere»

L'allenatore della "Berretti" del Barletta traccia bilanci e obiettivi

lunedì 6 aprile 2015
A cura di Luca Guerra
Weekend di riposo e sosta pasquale utile per ricaricare le batterie per la "Berretti" del Barletta Calcio: il ko interno incassato sabato scorso per mano del Messina (1-2), ha interrotto la serie positiva di tre incontri quando al termine del torneo, dove i biancorossi sono inseriti nel girone H, mancano sei turni. La graduatoria vede il Barletta fermo a quota 32 punti dopo 25 giornate, dato che vale la settima posizione: ai nostri microfoni traccia bilanci e obiettivi l'allenatore Ezio Forziati.

Mister Forziati, qual è il bilancio a due mesi dall'insediamento in panchina?
«Direi assolutamente positivo: abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto dei discreti risultati e ora vogliamo fare quanto meglio possibile di qui a fine campionato. Ho visto una crescita dei ragazzi e di questo sono soddisfatto».

Che tipo di campionato è sin qui? In che direzione vanno i settori giovanili in Italia?
«Bella domanda: i settori giovanili in Italia hanno bisogno di restyling, investimenti seri e strutture: senza tutto questo i giovani non hanno futuro sul campo, lo vediamo anche nel nostro campionato».

Il Settore Giovanile quest'anno a Barletta è stato delocalizzato: sarà possibile tornare a Barletta l'anno prossimo?
«Magari qualche presenza l'abbiamo persa in considerazione della posizione geografica. La vicinanza dei barlettani è stata però innegabile: per quanto riguarda il futuro, credo che nella strategia del presidente Ippedico possa esserci l'avvicinamento nel territorio. Non credo che la società rimarrà ferma, ci sono obiettivi ambiziosi. Al tempo stesso sappiamo però che c'è bisogno di tempo per programmare bene».

Squadra settima in classifica: dove possono arrivare i suoi ragazzi?
«Fino a qualche tempo fa avrei detto che avremmo potuto concorrere per i playoff: purtroppo poi abbiamo avuto una flessione, forse anche fisiologica, e abbiamo rallentato. Questo anche perchè, in un'ottica di sinergia con la Prima Squadra, in settimana diamo dagli otto ai dieci giocatori ogni giorno agli allenamenti dei "senior", il che provoca ovviamente qualche rallentamento nel momento in cui andiamo a oliare i meccanismi: a noi questo va però bene, sappiamo quanto sia importante la formazione. Venderemo cara la pelle fino all'ultima partita di campionato. Considerando i buoni risultati di "Allievi" e "Giovanissimi", direi che il bilancio globale è positivo».

All'orizzonte c'è la trasferta di Ischia: come state lavorando, approfittando della sosta?
«Nella settimana appena trascorsa abbiamo aumentato il lavoro dal punto di vista fisico, poi entreremo nella settimana-tipo: come da mia mentalità cercheremo di andare a vincere a Ischia, se poi i nostri rivali saranno più forti, allora sarò il primo a far loro i complimenti».
(Twitter: @GuerraLuca88)