Focus sull'avversario: il Latina
I leoni neroazzurri ospiteranno il Barletta nel prossimo turno
venerdì 15 febbraio 2013
15.06
Dopo una stagione non propriamente esaltante, la presidenza del Latina ha voluto sin da subito investire per evitare di ripetere il disastro dello scorso anno. Al momento i leoni occupano la prima posizione, guidano la classifica con 2 punti sull'Avellino e hanno la possibilità di poter incrementare uleriormente il loro vantaggio, vista la partita da recuperare in quel di Pagani. Il Barletta non avrà di certo vita facile, ma, seppur a intermittenza, ha dimostrato di essere un pericolo nonostante la classifica.
La storia
Essendo stata fondata solo nel 1932, la città di Latina non ha potuto avere nei primi anni del 900 una realtà calcistica. La prima formazione latinense sorse nel 1945 con il nome di Virtus Latina, dopo solo un anno la denominazione della squadra fu cambiata in Pontina Latina, allo scopo di cercare ulteriori consensi allargando il proprio bacino di appartenenza all'infuori del giovane capoluogo. Gli anni 70 e 80 sono contraddistinti da molte apparizioni fra i professionisti in C1 e C2, mentre gli anni 90 e 2000 sono quelli della caduta nel dimenticatoio delle serie minori. Nel 2009/2010 l'US Latina è settimo nel girone G di Serie D, ma complice il fallimento di molti club professionistici e grazie a una gestione economica impeccabile riesce a ottenere uno storico ripescaggio che riporta i neroazzurri in Seconda Divisione. Nella stagione 2009/2010 la squadra guidata da Stefano Sanderra domina dall'inizio alla fine il campionato e riesce a guadagnare sul campo la promozione in Prima Divisione dopo ben 30 anni.
La rosa
La rosa è di buon livello e può contare su nomi di assoluto livello come Maximiliano Cejas, nell'ultima stagione fra le fila della Ternana, Alberto Gerbo, Marcello Cottafava e Dario Barraco che ,dopo due stagioni a Trapani, ha deciso di riavvicinarsi a casa. A gennaio i neroazzurri si sono rinforzati ulteriormente con gli acquisti di Antonio Schetter e Tomas Danilevicius. Ci sono i nomi d'esperienza e ci sono i giovani promettenti, il Latina ha tutte le carte per poter andare in Serie B.
I numeri
Il Latina viene da ben 9 risultati utili consecutivi. L'ultima sconfitta dei pontini risale all'11 novembre, quando l' 11 di Pecchia venne sconfitto dal Prato con un sonoro 4 a 0. Nonostante un reparto offensivo di alta qualità, i leoni neroblu fanno della difesa il loro punto di forza: solo 16 gol subiti e migliore difesa del campionato.
La probabile formazione
Il modulo utilizzato da Fabio Pecchia è il 4-2-3-1 di stampo "Mourinhiano", che punta sugli esterni dalle grandi doti tecniche e realizzative e soprattutto sulla compattezza difensiva. In porta trova spazio il confermatissimo Bindi. Sulle fasce laterali sono pronti ad agire Giallombardo e Milani, mentre al centro della difesa ci saranno De Giosa e Cottafava. Mediana a due composta da Cejas e Gerbo, con Schetter, Barraco e Sacilotto pronti ad agire dietro all'unica punta centrale Danilevicius.
[Massimiliano Dipasquale]
La storia
Essendo stata fondata solo nel 1932, la città di Latina non ha potuto avere nei primi anni del 900 una realtà calcistica. La prima formazione latinense sorse nel 1945 con il nome di Virtus Latina, dopo solo un anno la denominazione della squadra fu cambiata in Pontina Latina, allo scopo di cercare ulteriori consensi allargando il proprio bacino di appartenenza all'infuori del giovane capoluogo. Gli anni 70 e 80 sono contraddistinti da molte apparizioni fra i professionisti in C1 e C2, mentre gli anni 90 e 2000 sono quelli della caduta nel dimenticatoio delle serie minori. Nel 2009/2010 l'US Latina è settimo nel girone G di Serie D, ma complice il fallimento di molti club professionistici e grazie a una gestione economica impeccabile riesce a ottenere uno storico ripescaggio che riporta i neroazzurri in Seconda Divisione. Nella stagione 2009/2010 la squadra guidata da Stefano Sanderra domina dall'inizio alla fine il campionato e riesce a guadagnare sul campo la promozione in Prima Divisione dopo ben 30 anni.
La rosa
La rosa è di buon livello e può contare su nomi di assoluto livello come Maximiliano Cejas, nell'ultima stagione fra le fila della Ternana, Alberto Gerbo, Marcello Cottafava e Dario Barraco che ,dopo due stagioni a Trapani, ha deciso di riavvicinarsi a casa. A gennaio i neroazzurri si sono rinforzati ulteriormente con gli acquisti di Antonio Schetter e Tomas Danilevicius. Ci sono i nomi d'esperienza e ci sono i giovani promettenti, il Latina ha tutte le carte per poter andare in Serie B.
I numeri
Il Latina viene da ben 9 risultati utili consecutivi. L'ultima sconfitta dei pontini risale all'11 novembre, quando l' 11 di Pecchia venne sconfitto dal Prato con un sonoro 4 a 0. Nonostante un reparto offensivo di alta qualità, i leoni neroblu fanno della difesa il loro punto di forza: solo 16 gol subiti e migliore difesa del campionato.
La probabile formazione
Il modulo utilizzato da Fabio Pecchia è il 4-2-3-1 di stampo "Mourinhiano", che punta sugli esterni dalle grandi doti tecniche e realizzative e soprattutto sulla compattezza difensiva. In porta trova spazio il confermatissimo Bindi. Sulle fasce laterali sono pronti ad agire Giallombardo e Milani, mentre al centro della difesa ci saranno De Giosa e Cottafava. Mediana a due composta da Cejas e Gerbo, con Schetter, Barraco e Sacilotto pronti ad agire dietro all'unica punta centrale Danilevicius.
[Massimiliano Dipasquale]