Dominio incontrastato: 83-63 contro il Santeramo
La cestistica Barletta spazza via la seconda della classe
martedì 6 dicembre 2016
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«E' una prova tutta cuore e orgoglio quella che permette alla Rosito Nuova Cestistica Barletta di portare a casa l'intera posta in palio contro la Murgia Basket Santeramo: 83-63 il finale dal "PalaMarchiselli" di domenica scorsa, con la compagine biancorossa protagonista di una gara perfetta. Degni e compagni possono continuare a sorridere, la classifica al primo giro di boa vede Barletta in solitaria al terzo posto con 12 punti all'attivo.
L'inerzia del gioco non cambia al rientro sul parquet: la difesa sui portatori di palla avversari è asfissiante, mentre gli schemi offensivi vengono eseguiti alla perfezione. Ed è proprio nel terzo quarto che la Cestistica riesce a dare la spallata decisiva agli ospiti, mettendo a segno un parziale di 27-14 che mette ulteriormente in discesa la partita (66-43). Prima dello sprint finale, coach Curci fa riposare i suoi uomini migliori e nell'ultimo quarto lancia in campo anche il classe 2000 Donato Caruso. Alla sirena il tabellone luminoso recita 83-63, gara mai in discussione. Ottime le prestazioni di Hill (28 punti) e Stephens (25 punti), senza dimenticare Gianluca Balducci (16 punti), Degni (8 punti), Diblasio (4 punti), Defazio (2 punti), Signorile e Francesco Rizzi.
«Ho visto tutta la squadra combattere su ogni pallone – ha ammesso Gino Degni – non posso che essere soddisfatto. Tanti contropiedi e tanti tiri in transizione, difendendo alla grande: voglio sempre vedere questo, anche perché non ci sono squadre cuscinetto in Serie D».
Rosito Nuova Cestistica Barletta: Stephens 24, Balducci A., Degni 8, Balducci 14, Rizzi, Signorile, Caruso, De Fazio 2, Diblasio 4, Hill 31. Coach: Curci
Murgia Basket Santeramo: Stano 4, Porfido, Petruzzelli, Lopane, Girardi M., Desantis 3, Difonzo E. 4, Dear 28, Blackmon 20, Girardi L. 4. Coach: Console
La cronaca
Solito quintetto per coach Curci, che si affida a Degni, Balducci, Stephens, Hill e Defazio. L'avvio è abbastanza equilibrato: Barletta trova la via del canestro con una certa continuità, Santeramo si rifà sotto grazie a Dear e Blackmon (15-12). Nel secondo quarto la Cestistica sale in cattedra e detta i propri ritmi: Stephens e Balducci sono inarrestabili, il resto è sapientemente svolto dalla difesa, che recupera un'enormità di palloni (saranno 22 alla fine, ndr). A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Parris Hill con una tripla allo scadere che manda le squadre negli spogliatoi sul 39-29.L'inerzia del gioco non cambia al rientro sul parquet: la difesa sui portatori di palla avversari è asfissiante, mentre gli schemi offensivi vengono eseguiti alla perfezione. Ed è proprio nel terzo quarto che la Cestistica riesce a dare la spallata decisiva agli ospiti, mettendo a segno un parziale di 27-14 che mette ulteriormente in discesa la partita (66-43). Prima dello sprint finale, coach Curci fa riposare i suoi uomini migliori e nell'ultimo quarto lancia in campo anche il classe 2000 Donato Caruso. Alla sirena il tabellone luminoso recita 83-63, gara mai in discussione. Ottime le prestazioni di Hill (28 punti) e Stephens (25 punti), senza dimenticare Gianluca Balducci (16 punti), Degni (8 punti), Diblasio (4 punti), Defazio (2 punti), Signorile e Francesco Rizzi.
«Ho visto tutta la squadra combattere su ogni pallone – ha ammesso Gino Degni – non posso che essere soddisfatto. Tanti contropiedi e tanti tiri in transizione, difendendo alla grande: voglio sempre vedere questo, anche perché non ci sono squadre cuscinetto in Serie D».
TABELLINI
Rosito Nuova Cestistica Barletta - Murgia Basket Santeramo 83-63 (15-12; 24-17; 27-14; 17-20)Rosito Nuova Cestistica Barletta: Stephens 24, Balducci A., Degni 8, Balducci 14, Rizzi, Signorile, Caruso, De Fazio 2, Diblasio 4, Hill 31. Coach: Curci
Murgia Basket Santeramo: Stano 4, Porfido, Petruzzelli, Lopane, Girardi M., Desantis 3, Difonzo E. 4, Dear 28, Blackmon 20, Girardi L. 4. Coach: Console