Di Bella: «Onore ai giocatori dell'Ascoli, capisco la loro situazione»
Il difensore del Barletta Calcio esprime solidarietà agli avversari marchigiani
lunedì 13 gennaio 2014
9.43
«Pochi anni fa, anche io ho vissuto la loro stessa situazione. Onore ai giocatori dell'Ascoli». Un post sul proprio profilo Facebook è il commento post-partita di Fabrizio Di Bella, difensore e leader del Barletta Calcio. Il riferimento va oltre il risultato del campo, che ha visto i biancorossi superare di misura i marchigiani ieri sul prato del "Cosimo Puttilli" e incassare il primo successo interno di stagione: lo stopper romano va con il pensiero al complesso momento extra-calcistico vissuto dal club bianconero, in odore di fallimento dopo 115 anni di gloriosa storia per un debito che supera i 20 milioni di euro. Un gesto nobile in uno dei pochi momenti di gioia per il Barletta Calcio edizione 2013/2014.
Di Bella, approdato a Barletta nell'agosto 2012 e protagonista con la divisa biancorossa di 30 presenze in un anno e mezzo, ha affrontato una situazione simile a quella oggi vissuta nel Piceno nella stagione 2011/2012, quando da gennaio a giugno indossò la maglia del Piacenza, formazione che salutò la Prima Divisione dopo aver perso i playout contro il Prato e fu costretto a ripartire dall'Eccellenza dopo il fallimento societario. A giugno 2012 la ratifica della scomparsa del glorioso club emiliano dai radar del calcio italiano: un mese prima lo stesso Piacenza emise un'amara sentenza per il Barletta, complice il tristemente celebre 2-2 del 6 maggio "Garilli" che spense i sogni di playoff biancorossi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Di Bella, approdato a Barletta nell'agosto 2012 e protagonista con la divisa biancorossa di 30 presenze in un anno e mezzo, ha affrontato una situazione simile a quella oggi vissuta nel Piceno nella stagione 2011/2012, quando da gennaio a giugno indossò la maglia del Piacenza, formazione che salutò la Prima Divisione dopo aver perso i playout contro il Prato e fu costretto a ripartire dall'Eccellenza dopo il fallimento societario. A giugno 2012 la ratifica della scomparsa del glorioso club emiliano dai radar del calcio italiano: un mese prima lo stesso Piacenza emise un'amara sentenza per il Barletta, complice il tristemente celebre 2-2 del 6 maggio "Garilli" che spense i sogni di playoff biancorossi.
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