Danti: «Reggina avversario da non sottovalutare, a Barletta gioco con entusiasmo»
Uno degli ex anticipa i temi della sfida del "Puttilli"
venerdì 6 febbraio 2015
14.43
Quella di domenica al "Puttilli" per lui non sarà una partita come le altre: parliamo di Domenico Danti, attaccante esterno del Barletta Calcio da qualche tempo a questa parte al centro della manovra biancorossa: nato a San Giovanni in Fiore, cresciuto a Cosenza e passato anche per la Reggina (sette partite e una rete nell'annata 2011/2012 in serie B). Dal suo arrivo a Barletta, maturato in ottobre quando il club di patron Perpignano ha dovuto rivolgersi al mercato degli svincolati per tamponare le falle nate nel reparto avanzato a causa degli infortuni di Dell'Agnello e Biancolino, Danti si è messo alle spalle la squalifica comminata a lui e diversi ex compagni per i fatti di Salerno-quando militava nella Nocerina-e ha messo sul campo sudore, quantità e qualità, fino ad assumere con Venitucci un ventaglio di maggiori responsabilità alla partenza di Floriano fino a supplire l'ex capocannoniere biancorosso anche sotto porta.
Il 25enne calabrese ha raccontato le sue sensazioni pre-partita ai colleghi di Reggio nel Pallone: «Per un calciatore non c'è cosa peggiore che rimanere fermo per motivi che non hanno a che fare con il rettangolo verde. Sono ripartito con voglia ed entusiasmo da Barletta-spiega Danti-all'inizio era prevedibile fare un pò di fatica, adesso ho trovato continuità, sono soddisfatto del rendimento e della scelta fatta».
Barletta reduce da nove risultati utili consecutivi, con tre pareggi che vanno stretti tra Lecce, Cosenza e Juve Stabia: «Contro Juve Stabia e Lecce, formazioni di qualità che occupano i primi posti, avremmo meritato la vittoria ma siamo stati sfortunati-ammette Danti-Vogliamo arrivare il prima possibile a 45 punti, poi vedremo se sarà possibile dare la caccia ai primi posti. La Reggina? La affrontiamo forse nel momento a noi più sfavorevole, considerata la fiducia che adesso incoraggia gli amaranto. Di sicuro non la sottovaluteremo, mister Sesia ci ha messo in guardia dalle insidie».
Un avversario, quello amaranto, che nei piani di Danti avrebbe dovuto recitare ben altri ruoli nel torneo: «Anche se non ho trovato molto spazio giudico positivamente la mia esperienza con la Reggina, mi sono trovato bene sia con i compagni che con i tifosi amaranto A inizio campionato l'avrei designata per un piazzamento play-off, mai mi sarei aspettato di vederla all'ultimo posto. Poi è arrivata la rivoluzione di gennaio, con giocatori importanti e di esperienza. La rimonta sul Lecce fa capire che adesso le cose sono cambiate radicalmente. La Reggina può tranquillamente centrare la salvezza diretta». Danti oggi si è allenato con i suoi compagni nella sessione di lavoro a porte chiuse sul prato del "Puttilli": domani mattina alle 10.15 conferenza pre-partita di mister Sesia, a seguire rifinitura e diramazione della lista dei convocati anti-Reggina.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il 25enne calabrese ha raccontato le sue sensazioni pre-partita ai colleghi di Reggio nel Pallone: «Per un calciatore non c'è cosa peggiore che rimanere fermo per motivi che non hanno a che fare con il rettangolo verde. Sono ripartito con voglia ed entusiasmo da Barletta-spiega Danti-all'inizio era prevedibile fare un pò di fatica, adesso ho trovato continuità, sono soddisfatto del rendimento e della scelta fatta».
Barletta reduce da nove risultati utili consecutivi, con tre pareggi che vanno stretti tra Lecce, Cosenza e Juve Stabia: «Contro Juve Stabia e Lecce, formazioni di qualità che occupano i primi posti, avremmo meritato la vittoria ma siamo stati sfortunati-ammette Danti-Vogliamo arrivare il prima possibile a 45 punti, poi vedremo se sarà possibile dare la caccia ai primi posti. La Reggina? La affrontiamo forse nel momento a noi più sfavorevole, considerata la fiducia che adesso incoraggia gli amaranto. Di sicuro non la sottovaluteremo, mister Sesia ci ha messo in guardia dalle insidie».
Un avversario, quello amaranto, che nei piani di Danti avrebbe dovuto recitare ben altri ruoli nel torneo: «Anche se non ho trovato molto spazio giudico positivamente la mia esperienza con la Reggina, mi sono trovato bene sia con i compagni che con i tifosi amaranto A inizio campionato l'avrei designata per un piazzamento play-off, mai mi sarei aspettato di vederla all'ultimo posto. Poi è arrivata la rivoluzione di gennaio, con giocatori importanti e di esperienza. La rimonta sul Lecce fa capire che adesso le cose sono cambiate radicalmente. La Reggina può tranquillamente centrare la salvezza diretta». Danti oggi si è allenato con i suoi compagni nella sessione di lavoro a porte chiuse sul prato del "Puttilli": domani mattina alle 10.15 conferenza pre-partita di mister Sesia, a seguire rifinitura e diramazione della lista dei convocati anti-Reggina.
(Twitter: @GuerraLuca88)