Dalla sala stampa: i commenti al termine di Barletta-Gubbio 0-2
Orlandi: "Primo tempo pessimo". Schetter: "Che bella accoglienza a Barletta"
domenica 16 marzo 2014
17.14
Delusione da un lato, un ritrovato entusiasmo dall'altro. Queste le sensazioni al termine di Barletta-Gubbio 0-2, partita giocata oggi pomeriggio al "Puttilli" che ha fatto registrare un passo indietro per i biancorossi di Orlandi. Ecco i commenti dalla Sala Stampa:
Il primo a parlare per il Barletta è stato mister Nevio Orlandi: "Alcune qualità dei singoli avversari probabilmente hanno permesso loro di avere la meglio. Noi abbiamo avuto la possibilità di riaprire la partita, ho visto un rigore netto per Ganz: ho visto un brutto primo tempo e una discreta ripresa". Barletta che ha sofferto in mediana: "Da parte nostra abbiamo sofferto la mancanza di interditori. Siamo stati tutti sottotono, inutile trovare un singolo colpevole". Sull'esclusione di Camilleri: "Purtroppo aveva un problema al quadricipite, abbiamo provato a recuperarlo fino a questa mattina, ma non c'è stato modo. Credo che a quest'età sia giusto assumersi delle responsabilità, non credo che il riposo forzato lo agevoli. I ragazzi sanno quando giocano bene o quando offrono prestazioni scadenti. Durante la settimana ci confrontiamo anche su questo".
Capitolo-modulo: oggi si è rivisto un Barletta con il 3-5-2. "E' stata una scelta dettata dalla necessità: sapevamo che loro potevano giocare con il 4-3-3 così come con il 4-2-3-1. E' mancato però l'aspetto fisico e quello mentale nei confronti di un avversario con più motivazioni. Nel primo tempo siamo stati chiaramente inferiori. Abbiamo cambiato in corsa, passando al 4-3-3 poi al 4-2-4, ma la partita era già compromessa". Barletta inferiore dal punto di vista fisico, in particolare in mediana: "Ha contato quello: loro erano in buona condizione e questo ha sicuramente dato loro vantaggio fisico e tattico. Quando arrivi prima sulla palla rispetto all'avversario, sei agevolato in fase di manovra. A noi però è mancata anche la grinta". Ilari ancora in panchina: "Avevo chiesto all'inizio della partita di tenere il baricentro alto, sotto questo aspetto abbiamo provato a farlo con tre elementi allineati in mezzo, ma abbiamo avuto difficoltà ad accompagnare la manovra. Credo che Ilari sia più decisivo se entra a gara in corso per una questione più che altro fisica". Cosa salva Orlandi della prestazione di oggi? "Solo un pò di reazione nel secondo tempo". Sulla presenza di Tatò in tribuna: "Mi dispiace tantissimo non aver dedicato una vittoria al suo ritorno".
Ex atteso era Tony Schetter: "E' stata una bella emozione, sicuramente me l'aspettavo, qualche fischio è arrivato forse a seguito di incomprensioni nell'ultima volta con la Nocerina. A Barletta ho vissuto però un anno intenso, in cui ho giocato il mio miglior campionato. Sono stato bene dentro e fuori dal campo". Della prestazione del "Puttilli" che Barletta resta? "Di bello ho visto una squadra sempre incitata dal suo pubblico: i giocatori sono giovani e promettenti, sicuramente cresceranno". Gubbio che ha conquistato tre punti pesanti in chiave-playoff: "Serviva vincere, una vittoria qui ci ha permesso di avvicinare il nono posto e così è stato". Schetter positivo in campo: "Credo di aver giocato bene, quando siamo andati sul 2-0 abbiamo gestito bene la partita. Abbiamo attaccato bene gli spazi senza sbilanciarci e concedere tanti spazi al Barletta". Su quelle voci di gennaio: "C'è stata solo una chiacchierata tra il mio procuratore e il presidente Tatò, ma c'era poco di vero".
In sala stampa anche il portiere del Barletta Luca Liverani. Sul gol di Addae: "Sono partito tardi, ho sbagliato a leggere la traiettoria e purtroppo ci sono arrivato dopo". Una debacle interna quella biancorossa: "Probabilmente è stata dovuta alla nostra preparazione alla partita. Abbiamo lavorato dal mercoledì, evidentemente non ci siamo arrivati al massimo. Non ci siamo arrivati con la testa giusta e appena subito il primo gol siamo andati in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo reagito, ma abbiamo fatto poco". Mancanza di obiettivi determinante? "Credo che se uno è un vero professionista, gioca a prescindere dagli obiettivi". Con la difesa a 3 un passo indietro: "Probabilmente con la difesa a 4 abbiamo rischiato di meno: loro si sono abbassati, ma credo che sia legato anche all'attegggiamento del Gubbio". I tifosi? "Ci stanno dando tanto, al di là del nostro momento negativo. Questo va al di là dell'amore e la passione che dimostrano ogni giorno: noi non li stiamo facendo divertire e di questo ci dispiace. I fatti bisogna dimostrarli sul campo". Liverani vicino al rinnovo del contratto? "C'è stato qualche incontro riguardo a questo, ma sia io che il direttore pensiamo a finire nel migliore dei modi la stagione. L'ho sempre detto, se devo restare in Lega Pro voglio restare qui".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il primo a parlare per il Barletta è stato mister Nevio Orlandi: "Alcune qualità dei singoli avversari probabilmente hanno permesso loro di avere la meglio. Noi abbiamo avuto la possibilità di riaprire la partita, ho visto un rigore netto per Ganz: ho visto un brutto primo tempo e una discreta ripresa". Barletta che ha sofferto in mediana: "Da parte nostra abbiamo sofferto la mancanza di interditori. Siamo stati tutti sottotono, inutile trovare un singolo colpevole". Sull'esclusione di Camilleri: "Purtroppo aveva un problema al quadricipite, abbiamo provato a recuperarlo fino a questa mattina, ma non c'è stato modo. Credo che a quest'età sia giusto assumersi delle responsabilità, non credo che il riposo forzato lo agevoli. I ragazzi sanno quando giocano bene o quando offrono prestazioni scadenti. Durante la settimana ci confrontiamo anche su questo".
Capitolo-modulo: oggi si è rivisto un Barletta con il 3-5-2. "E' stata una scelta dettata dalla necessità: sapevamo che loro potevano giocare con il 4-3-3 così come con il 4-2-3-1. E' mancato però l'aspetto fisico e quello mentale nei confronti di un avversario con più motivazioni. Nel primo tempo siamo stati chiaramente inferiori. Abbiamo cambiato in corsa, passando al 4-3-3 poi al 4-2-4, ma la partita era già compromessa". Barletta inferiore dal punto di vista fisico, in particolare in mediana: "Ha contato quello: loro erano in buona condizione e questo ha sicuramente dato loro vantaggio fisico e tattico. Quando arrivi prima sulla palla rispetto all'avversario, sei agevolato in fase di manovra. A noi però è mancata anche la grinta". Ilari ancora in panchina: "Avevo chiesto all'inizio della partita di tenere il baricentro alto, sotto questo aspetto abbiamo provato a farlo con tre elementi allineati in mezzo, ma abbiamo avuto difficoltà ad accompagnare la manovra. Credo che Ilari sia più decisivo se entra a gara in corso per una questione più che altro fisica". Cosa salva Orlandi della prestazione di oggi? "Solo un pò di reazione nel secondo tempo". Sulla presenza di Tatò in tribuna: "Mi dispiace tantissimo non aver dedicato una vittoria al suo ritorno".
Ex atteso era Tony Schetter: "E' stata una bella emozione, sicuramente me l'aspettavo, qualche fischio è arrivato forse a seguito di incomprensioni nell'ultima volta con la Nocerina. A Barletta ho vissuto però un anno intenso, in cui ho giocato il mio miglior campionato. Sono stato bene dentro e fuori dal campo". Della prestazione del "Puttilli" che Barletta resta? "Di bello ho visto una squadra sempre incitata dal suo pubblico: i giocatori sono giovani e promettenti, sicuramente cresceranno". Gubbio che ha conquistato tre punti pesanti in chiave-playoff: "Serviva vincere, una vittoria qui ci ha permesso di avvicinare il nono posto e così è stato". Schetter positivo in campo: "Credo di aver giocato bene, quando siamo andati sul 2-0 abbiamo gestito bene la partita. Abbiamo attaccato bene gli spazi senza sbilanciarci e concedere tanti spazi al Barletta". Su quelle voci di gennaio: "C'è stata solo una chiacchierata tra il mio procuratore e il presidente Tatò, ma c'era poco di vero".
In sala stampa anche il portiere del Barletta Luca Liverani. Sul gol di Addae: "Sono partito tardi, ho sbagliato a leggere la traiettoria e purtroppo ci sono arrivato dopo". Una debacle interna quella biancorossa: "Probabilmente è stata dovuta alla nostra preparazione alla partita. Abbiamo lavorato dal mercoledì, evidentemente non ci siamo arrivati al massimo. Non ci siamo arrivati con la testa giusta e appena subito il primo gol siamo andati in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo reagito, ma abbiamo fatto poco". Mancanza di obiettivi determinante? "Credo che se uno è un vero professionista, gioca a prescindere dagli obiettivi". Con la difesa a 3 un passo indietro: "Probabilmente con la difesa a 4 abbiamo rischiato di meno: loro si sono abbassati, ma credo che sia legato anche all'attegggiamento del Gubbio". I tifosi? "Ci stanno dando tanto, al di là del nostro momento negativo. Questo va al di là dell'amore e la passione che dimostrano ogni giorno: noi non li stiamo facendo divertire e di questo ci dispiace. I fatti bisogna dimostrarli sul campo". Liverani vicino al rinnovo del contratto? "C'è stato qualche incontro riguardo a questo, ma sia io che il direttore pensiamo a finire nel migliore dei modi la stagione. L'ho sempre detto, se devo restare in Lega Pro voglio restare qui".
(Twitter: @GuerraLuca88)