Da Barletta a New York: due diciottenni insieme all'ultramaratoneta Mariella Dileo per la "maratona dei sogni"
Un gruppo di ben 22 barlettani alla corsa più famosa del mondo
martedì 4 novembre 2025
Ventidue persone, ventidue sogni diversi ma tutti uniti da un solo filo rosso colorato dalla stessa passione. È partito da Barletta un gruppo di atleti, di varie età ed esperienze, che ha portato entusiasmo, energia e un pizzico di follia sportiva a New York, per correre la maratona più celebre del mondo.
Tra loro, presenti Martina e Francesco, due giovani che hanno scelto un modo davvero speciale per festeggiare i loro 18 anni. Niente regali costosi e materialistici: i due barlettani hanno preferito regalarsi un'esperienza che sicuramente «resterà per sempre nel cuore»: correre la maratona di New York.
Martina ha condiviso la corsa con suo padre, Francesco con sua zia Mariella Dileo, l'atleta barlettana che proprio nella Grande Mela ha raggiunto un traguardo straordinario: la sua 200^ maratona.
«È un traguardo molto emozionante, mai avrei pensato di raggiungerlo – racconta Mariella – E farlo proprio a New York, che è la regina delle maratone, rende tutto ancora più speciale».
Per i due ragazzi, la gara è stata sinonimo di grande fatica ma anche di inestimabile soddisfazione e felicità. «Non c'è una parte del corpo che oggi non faccia male – ci ha raccontato zia Mariella – ma è un dolore che si sopporta con gioia, perché non tutti possono dire di aver tagliato un traguardo così».
Un bel risultato sportivo e anche un inno alla tenacia, continua l'ultramaratoneta barlettana: «A livello simbolico, posso dire di aver rincorso Mariella e di averla trovata. È un messaggio per i ragazzi, per le donne, per chi pensa di non potercela fare. Tutti, nella vita, possiamo metterci in gioco».
Tra loro, presenti Martina e Francesco, due giovani che hanno scelto un modo davvero speciale per festeggiare i loro 18 anni. Niente regali costosi e materialistici: i due barlettani hanno preferito regalarsi un'esperienza che sicuramente «resterà per sempre nel cuore»: correre la maratona di New York.
Martina ha condiviso la corsa con suo padre, Francesco con sua zia Mariella Dileo, l'atleta barlettana che proprio nella Grande Mela ha raggiunto un traguardo straordinario: la sua 200^ maratona.
«È un traguardo molto emozionante, mai avrei pensato di raggiungerlo – racconta Mariella – E farlo proprio a New York, che è la regina delle maratone, rende tutto ancora più speciale».
Per i due ragazzi, la gara è stata sinonimo di grande fatica ma anche di inestimabile soddisfazione e felicità. «Non c'è una parte del corpo che oggi non faccia male – ci ha raccontato zia Mariella – ma è un dolore che si sopporta con gioia, perché non tutti possono dire di aver tagliato un traguardo così».
Un bel risultato sportivo e anche un inno alla tenacia, continua l'ultramaratoneta barlettana: «A livello simbolico, posso dire di aver rincorso Mariella e di averla trovata. È un messaggio per i ragazzi, per le donne, per chi pensa di non potercela fare. Tutti, nella vita, possiamo metterci in gioco».