Coppa Italia Lega Pro, il Lecce espugna Latina ma non basta
I salentini passano per 2-1, ma in finale ci vanno i pontini
giovedì 14 marzo 2013
0.14
Emozioni a gogò al "Francioni" di Latina, dove ieri sera si è giocata la semifinale di ritorno di Coppa Italia Lega Pro tra i nerazzurri pontini e il Lecce: si partiva dal 2-0 in favore dei pontini ottenuto al "Via del Mare", ma i salentini, pur con un "undici" ricco di seconde linee, hanno sfiorato l'impresa. E' terminata 2-1 per gli ospiti di Toma, ma c'è voluto un rigore di Jefferson per riportare il Latina in finale dopo il doppio vantaggio ospite firmato da Falco e Dramè. Il Latina accede così per la prima volta nella propria storia nella finalissima di Coppa Italia di categoria, dove troverà il Viareggio.
La cronaca- Pecchia sceglie di dare spazio a gran parte dei giocatori non utilizzati contro l'Andria. Davanti a Ioime linea a quattro composta da Bruscagin, Cottafava, Agius e Giallombardo. A centrcampo tridente formato da Cejas, Burrai e Ricciardi a supporto delle tre punte Jefferson, Danilevicius e Angelilli. Nel Lecce fuori i "grandi nomi", da Benassi a Esposito, passando per Martinez, Giacomazzi, Bogliacino e Chevanton, e fiducia a giovanissimi come Tundo, Bleve e Todisco. Al 6' ospiti in vantaggio con una gran giocata di Falco: il numero dieci giallorosso, leggermente defilato sulla destra, calcia un sinistro a rientrare da 25 metri che si insacca alle spalle dell'incolpevole Ioime con l'aiuto del palo. Di lì il Lecce prende in mano la gara e sfiora il raddoppio ancora con Falco e Tomi, mentre il Latina recrimina per due ottime occasioni sprecate da Danilevicius e Angelilli, sulle quali si chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Latina cambia: dentro Gerbo per Burrai. Non cambia però la musica, con il raddoppio leccese al secondo minuto. Dramè parte dalla trequarti, supera Angelilli, Bruscagin e Cottafava e una volta al limite dell'area di rigore spara un destro imprendibile che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Il Latina non accusa il colpo e sette minuti dopo rientra in partita: al 9' Ricciardi punta Malcore che lo stende in area di rigore. Dal dischetto si presenta Jefferson che spiazza Bleve per l'1-2. Passano 15 minuti e lo stesso Malcore lascia il Lecce in dieci per un brutto fallo da dietro su Danilevicius. Il Lecce ci prova con Jeda e Memushaj, inseriti da Toma per dare qualità alla manovra, ma non basta: in finale ci vanno i pontini.
LATINA - LECCE 1-2:
Latina: Ioime, Bruscagin, Giallombardo, Cejas, Cottafava, Agius, Ricciardi, Burrai (1'st Gerbo), Danilevicius, Jefferson (15'st Pagliaroli), Angelilli (41'st Sacilotto). A disp.: Bindi, Giacomini, Schetter, Tulli. All.: Pecchia
Lecce: Bleve, D'Ambrosio, Fatic, Vinicius (37'st Memushaj), Di Maio, Todisco, Dramè (34'st Jeda), Tundo (25'st Rosafio), Malcore, Falco, Tomi. A disp.: Benassi, Esposito, Kalombo, Bustamante. All.: Toma
Arbitro: Luca Juan Sacchi di Macerata. Assistenti: Enrico Caliari (Legnano) e Ilie Rizzato (Rovigo)
Marcatori: 6'pt Falco, 2'st Dramè, 9'st (rig.) Jefferson
Note – Espulsi: 24'st Malcore per gioco violento. Ammoniti: Gerbo, Cejas, Ricciardi, Bruscagin. Recupero: 1'pt – 3'st. Spettatori: 1070. Incasso: 7540 euro.
(Twitter: @GuerraLuca88)
La cronaca- Pecchia sceglie di dare spazio a gran parte dei giocatori non utilizzati contro l'Andria. Davanti a Ioime linea a quattro composta da Bruscagin, Cottafava, Agius e Giallombardo. A centrcampo tridente formato da Cejas, Burrai e Ricciardi a supporto delle tre punte Jefferson, Danilevicius e Angelilli. Nel Lecce fuori i "grandi nomi", da Benassi a Esposito, passando per Martinez, Giacomazzi, Bogliacino e Chevanton, e fiducia a giovanissimi come Tundo, Bleve e Todisco. Al 6' ospiti in vantaggio con una gran giocata di Falco: il numero dieci giallorosso, leggermente defilato sulla destra, calcia un sinistro a rientrare da 25 metri che si insacca alle spalle dell'incolpevole Ioime con l'aiuto del palo. Di lì il Lecce prende in mano la gara e sfiora il raddoppio ancora con Falco e Tomi, mentre il Latina recrimina per due ottime occasioni sprecate da Danilevicius e Angelilli, sulle quali si chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Latina cambia: dentro Gerbo per Burrai. Non cambia però la musica, con il raddoppio leccese al secondo minuto. Dramè parte dalla trequarti, supera Angelilli, Bruscagin e Cottafava e una volta al limite dell'area di rigore spara un destro imprendibile che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Il Latina non accusa il colpo e sette minuti dopo rientra in partita: al 9' Ricciardi punta Malcore che lo stende in area di rigore. Dal dischetto si presenta Jefferson che spiazza Bleve per l'1-2. Passano 15 minuti e lo stesso Malcore lascia il Lecce in dieci per un brutto fallo da dietro su Danilevicius. Il Lecce ci prova con Jeda e Memushaj, inseriti da Toma per dare qualità alla manovra, ma non basta: in finale ci vanno i pontini.
LATINA - LECCE 1-2:
Latina: Ioime, Bruscagin, Giallombardo, Cejas, Cottafava, Agius, Ricciardi, Burrai (1'st Gerbo), Danilevicius, Jefferson (15'st Pagliaroli), Angelilli (41'st Sacilotto). A disp.: Bindi, Giacomini, Schetter, Tulli. All.: Pecchia
Lecce: Bleve, D'Ambrosio, Fatic, Vinicius (37'st Memushaj), Di Maio, Todisco, Dramè (34'st Jeda), Tundo (25'st Rosafio), Malcore, Falco, Tomi. A disp.: Benassi, Esposito, Kalombo, Bustamante. All.: Toma
Arbitro: Luca Juan Sacchi di Macerata. Assistenti: Enrico Caliari (Legnano) e Ilie Rizzato (Rovigo)
Marcatori: 6'pt Falco, 2'st Dramè, 9'st (rig.) Jefferson
Note – Espulsi: 24'st Malcore per gioco violento. Ammoniti: Gerbo, Cejas, Ricciardi, Bruscagin. Recupero: 1'pt – 3'st. Spettatori: 1070. Incasso: 7540 euro.
(Twitter: @GuerraLuca88)