Condò: «Barletta piazza importante, mi piacciono le sfide»
Si presenta il ds, Corda mette in guardia i suoi verso la sfida di Melfi
venerdì 27 marzo 2015
10.32
Venerdì di presentazioni e pre-partita in casa Barletta Calcio: la rosa mira alla trasferta di Melfi, in programma domani pomeriggio alle 17, mentre è stato tempo delle prime parole con la stampa per il nuovo direttore sportivo, Luigi Condò, e di conferenza di vigilia per mister Ninni Corda.
Condò ha tracciato obiettivi e piani per il futuro: «Innanzitutto vorrei ringraziare pubblicamente tutti per gli attestati di stima ricevuti. Sinceramente non vedo tutta questa diffidenza, vedo una piazza che ha fame di calcio e di vittorie. E' normale che l'accoglienza sia stata così, tante piazze nel calcio hanno problemi. E' un periodo in cui il calcio è un pò in crisi, ma credo che con lavoro, serietà e professionalità si possano riavvicinare i tifosi alla piazza. La gente è sempre vicina alla squadra, ho visto la partita a Martina Franca e ho visto un gran pubblico di fede biancorossa. Noi dobbiamo lavorare con competenza. Ho ricevuto una chiamata da parte della società, e anche il mister mi ha coinvolto in questa nuova avventura. Il fatto di lavorare con un allenatore che ha vinto tanto mi ha stimolato: dobbiamo lavorare e cercare di fare le cose migliori. Io penso che è bravo chi sbaglia meno. Ho firmato fino a giugno 2016: lavoreremo anche per capire come interagire con il settore giovanile».
Sul campo l'obiettivo-salvezza appare vicino: «E' vero che la salvezza sembra vicina, ma meglio ottenerla quanto prima. E' stato importante vincere due sfide complicate come quelle contro Paganese e Martina Franca, ora parlare dell'obiettivo è molto più semplice. I ragazzi hanno dimostrato di essere persone eccezionali e professionisti seri: vincere due partite per noi è stato importante. A me fa piacere conoscere persone di buona personalità, con il confronto si migliora. E trovare una persona che capisce di calcio come Ninni Corda è uno stimolo a migliorare~~».
Barletta che guarda alla programmazione futura, spiega Condò: «I giovani, soprattutto in questo momento, sono la risorsa più importante, sia dal punto di vista economico, che sotto l'aspetto tecnico. Fare una plusvalenza permette di fare le fortune delle casse societarie, soprattutto in questo momento di crisi. E' importante lavorare con i giovani, serve anche la base "over". Avere rapporti con società importanti, di serie A, con giovani in prestito».
Condò arriva da una promozione in Lega Pro con il Cosenza: «L'anno scorso a Cosenza ho vinto il campionato con due mesi e mezzo di anticipo: mi sono dimesso nell'ultima partita di campionato, e quando mi è stato chiesto un aiuto io sono stato sempre positivo e propositivo verso la nuova società, pur non avendo mai creato problemi. Io credo che nel calcio l'importante sia essere leali: quando non si è leali, lo si viene sempre a sapere. Ho avuto al Neapolis Savino Daleno, che a Barletta conoscete bene, e con mister Corda ci conoscevamo bene. Mi auguro di poter ripetere qualcosa di buono anche qui a Barletta. Ci serve il sostegno della piazza».
A seguire tempo di pre-partita per mister Corda.
Corda: con Condò stima reciproca
«C'è stima reciproca, abbiamo fatto grandi risultati. Vogliamo unire le forze, quattro, sei o otto occhi vedono sempre meglio di due. Possiamo fare bene».
Corda: a centrocampo coperta corta
«Probabilmente è la prima volta da quando alleniamo che al venerdì non sappiamo la formazione: dobbiamo valutare tante cose, a centrocampo siamo in grande emergenza e anche gli altri non stanno bene. Non sarà un problema, sono convinto del gruppo. Oltre alle squalifiche di De Rose e Legras, abbiamo anche Palazzolo e Branzani che non stanno bene. Anche Cortellini non è al meglio, idem Quadri. Danti e Venitucci stanno lavorando per recuperare, ma è difficile che ce la facciano».
Cambio di modulo?
«Decideremo dopo, ma parleremo con lo staff medico per capire le condizioni degli infortunati. Il resto viene in secondo piano».
Stessa mentalità in casa e in trasferta
«Il Melfi è una squadra fresca, di giocatori giovani: domani sarà fondamentale l'approccio alla gara, hanno l'età media più bassa del campionato».
A salvezza ottenuta, tempo di esperimenti?
«Con i punti di penalizzazione sarà difficile ambire alla partecipazione alla Tim Cup, ma ci proveremo. Sicuramente ci sarà modo magari di testare dei giovani».
Il rapporto con l'ambiente
«Sicuramente ci sono state delle incomprensioni, magari anche create ad arte da parte di qualcuno. Da parte nostra, se non abbiamo dato un messaggio esplicito di comunicazione, chiediamo scusa. Da parte nostra, il curriculum parla chiaro: abbiamo sempre raggiunto gli obiettivi sul campo. Ci sono state incomprensioni, che dal mio punto di vista sono superate. Io mi rendo conto che probabilmente da parte di qualche tifoso c'è qualche dubbio, ma sono sicuro che conoscendoci non potrà che andare meglio. Siamo persone serie che vogliono fare molto bene a Barletta».
Corda sul socio in arrivo
«Berardo ieri ha incontrato i tifosi in albergo, la cosa credo stia andando in maniera positiva. Io non entro nel merito delle cose tra lui e il presidente: credo che l'ingresso sia imminente. Uno staff nuovo serve anche per aiutare la situazione: qui gli errori non li ha fatti solo il presidente, ma anche chi li accompagnava. Noi siamo qui anche per fare tagli su delle spese inutili, ovviamente ci vorrà tempo per metterci alla prova dei fatti. Le società dove siamo stati noi si sono sempre risanate: questo è l'unico ragionamento che vale».
Le penalizzazioni in arrivo
«Le abbiamo messe in conto, noi ragioniamo su quello: ovviamente sappiamo anche che le penalità toccheranno quasi una squadra su tre, tutte le società sanno quello che le aspetta. Di certo arriveranno prima della fine del campionato».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Condò ha tracciato obiettivi e piani per il futuro: «Innanzitutto vorrei ringraziare pubblicamente tutti per gli attestati di stima ricevuti. Sinceramente non vedo tutta questa diffidenza, vedo una piazza che ha fame di calcio e di vittorie. E' normale che l'accoglienza sia stata così, tante piazze nel calcio hanno problemi. E' un periodo in cui il calcio è un pò in crisi, ma credo che con lavoro, serietà e professionalità si possano riavvicinare i tifosi alla piazza. La gente è sempre vicina alla squadra, ho visto la partita a Martina Franca e ho visto un gran pubblico di fede biancorossa. Noi dobbiamo lavorare con competenza. Ho ricevuto una chiamata da parte della società, e anche il mister mi ha coinvolto in questa nuova avventura. Il fatto di lavorare con un allenatore che ha vinto tanto mi ha stimolato: dobbiamo lavorare e cercare di fare le cose migliori. Io penso che è bravo chi sbaglia meno. Ho firmato fino a giugno 2016: lavoreremo anche per capire come interagire con il settore giovanile».
Sul campo l'obiettivo-salvezza appare vicino: «E' vero che la salvezza sembra vicina, ma meglio ottenerla quanto prima. E' stato importante vincere due sfide complicate come quelle contro Paganese e Martina Franca, ora parlare dell'obiettivo è molto più semplice. I ragazzi hanno dimostrato di essere persone eccezionali e professionisti seri: vincere due partite per noi è stato importante. A me fa piacere conoscere persone di buona personalità, con il confronto si migliora. E trovare una persona che capisce di calcio come Ninni Corda è uno stimolo a migliorare~~».
Barletta che guarda alla programmazione futura, spiega Condò: «I giovani, soprattutto in questo momento, sono la risorsa più importante, sia dal punto di vista economico, che sotto l'aspetto tecnico. Fare una plusvalenza permette di fare le fortune delle casse societarie, soprattutto in questo momento di crisi. E' importante lavorare con i giovani, serve anche la base "over". Avere rapporti con società importanti, di serie A, con giovani in prestito».
Condò arriva da una promozione in Lega Pro con il Cosenza: «L'anno scorso a Cosenza ho vinto il campionato con due mesi e mezzo di anticipo: mi sono dimesso nell'ultima partita di campionato, e quando mi è stato chiesto un aiuto io sono stato sempre positivo e propositivo verso la nuova società, pur non avendo mai creato problemi. Io credo che nel calcio l'importante sia essere leali: quando non si è leali, lo si viene sempre a sapere. Ho avuto al Neapolis Savino Daleno, che a Barletta conoscete bene, e con mister Corda ci conoscevamo bene. Mi auguro di poter ripetere qualcosa di buono anche qui a Barletta. Ci serve il sostegno della piazza».
A seguire tempo di pre-partita per mister Corda.
Corda: con Condò stima reciproca
«C'è stima reciproca, abbiamo fatto grandi risultati. Vogliamo unire le forze, quattro, sei o otto occhi vedono sempre meglio di due. Possiamo fare bene».
Corda: a centrocampo coperta corta
«Probabilmente è la prima volta da quando alleniamo che al venerdì non sappiamo la formazione: dobbiamo valutare tante cose, a centrocampo siamo in grande emergenza e anche gli altri non stanno bene. Non sarà un problema, sono convinto del gruppo. Oltre alle squalifiche di De Rose e Legras, abbiamo anche Palazzolo e Branzani che non stanno bene. Anche Cortellini non è al meglio, idem Quadri. Danti e Venitucci stanno lavorando per recuperare, ma è difficile che ce la facciano».
Cambio di modulo?
«Decideremo dopo, ma parleremo con lo staff medico per capire le condizioni degli infortunati. Il resto viene in secondo piano».
Stessa mentalità in casa e in trasferta
«Il Melfi è una squadra fresca, di giocatori giovani: domani sarà fondamentale l'approccio alla gara, hanno l'età media più bassa del campionato».
A salvezza ottenuta, tempo di esperimenti?
«Con i punti di penalizzazione sarà difficile ambire alla partecipazione alla Tim Cup, ma ci proveremo. Sicuramente ci sarà modo magari di testare dei giovani».
Il rapporto con l'ambiente
«Sicuramente ci sono state delle incomprensioni, magari anche create ad arte da parte di qualcuno. Da parte nostra, se non abbiamo dato un messaggio esplicito di comunicazione, chiediamo scusa. Da parte nostra, il curriculum parla chiaro: abbiamo sempre raggiunto gli obiettivi sul campo. Ci sono state incomprensioni, che dal mio punto di vista sono superate. Io mi rendo conto che probabilmente da parte di qualche tifoso c'è qualche dubbio, ma sono sicuro che conoscendoci non potrà che andare meglio. Siamo persone serie che vogliono fare molto bene a Barletta».
Corda sul socio in arrivo
«Berardo ieri ha incontrato i tifosi in albergo, la cosa credo stia andando in maniera positiva. Io non entro nel merito delle cose tra lui e il presidente: credo che l'ingresso sia imminente. Uno staff nuovo serve anche per aiutare la situazione: qui gli errori non li ha fatti solo il presidente, ma anche chi li accompagnava. Noi siamo qui anche per fare tagli su delle spese inutili, ovviamente ci vorrà tempo per metterci alla prova dei fatti. Le società dove siamo stati noi si sono sempre risanate: questo è l'unico ragionamento che vale».
Le penalizzazioni in arrivo
«Le abbiamo messe in conto, noi ragioniamo su quello: ovviamente sappiamo anche che le penalità toccheranno quasi una squadra su tre, tutte le società sanno quello che le aspetta. Di certo arriveranno prima della fine del campionato».
(Twitter: @GuerraLuca88)