Cascella: «Il Puttilli sia una Cittadella dello Sport per Barletta»

Il sindaco rilancia sul futuro dello stadio, prima però serve il "via" ai lavori

giovedì 13 marzo 2014 15.53
A cura di Luca Guerra
Dopo le schermaglie, è tempo di mani tese in segno di distensione tra l'amministrazione comunale e il Barletta Calcio. La querelle-convenzione è stata risolta con le reciproche firme, ora sul tavolo restano lo "start" dei tanto agognati lavori di ristrutturazione del "Cosimo Puttilli", stadio tanto glorioso un tempo quanto a tratti fatiscente e inadeguato a contemperare spazi e sport della città, e la transazione economica verso il sodalizio biancorosso: la società di Via Vittorio Veneto attende infatti ancora quanto anticipato nelle scorse stagioni, circa 260mila euro maturati tra il 2011 e il 2013.

Dopo la firma della convenzione, il sindaco Pasquale Cascella ha assicurato ai microfoni di Amica 9 Tv che sarà suo compito porre l'attenzione verso la delicata tematica, già dibattuta in dicembre con il presidente biancorosso Roberto Tatò e con l'assessore allo sport Antonio Divincenzo, in occasione del prossimo Consiglio Comunale, programmato per domani pomeriggio. «Il fatto di aver fissato una regola, dei comportamenti reciprocamente vincolanti, un meccanismo di trasparenza che dia garanzie a tutti, società sportiva, tifosi e cittadini tutti è un punto di partenza-ha aggiunto il sindaco- perchè lo stadio è un bene pubblico e ripartendo di qui allora potremo fare molto: quello stadio andrà ristrutturato e dovrà diventare il cuore di una Cittadella dello Sport».

Una proposta che risulta ambiziosa e in controtendenza rispetto al recente passato, in cui al "Puttilli" il Barletta ha lavorato per tre anni, praticamente senza titolo per farlo. Bisogna tenere i piedi ben radicati per terra: ad ora sarebbe sufficiente che il "via" ai lavori rispetti l'ultima data annunciata, l'ennesima di una serie di rinvii visti negli anni, ossia maggio 2014.
(Twitter: @GuerraLuca88)