Camilleri: «Barletta, ripartiamo da questa vittoria: non eravamo brocchi prima e non siamo fenomeni ora»

Il neo-capitano dopo il successo sul Frosinone

lunedì 27 gennaio 2014
A cura di Luca Guerra
Dopo tante nuvole nere, il Barletta Calcio comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. Il 2-1 inflitto alla (ex) capolista Frosinone ha confermato il buon momento della rosa a disposizione di Nevio Orlandi, chiamata a restituire dignità e onore al proprio cammino dopo una prima parte di stagione al ribasso. Tra i calciatori in risalita nel bollettino biancorosso c'è Vincenzo Camilleri: l'anno scorso leader di un bunker difensivo senza pari in Italia da marzo a giugno, con due centri al passivo in 10 gare, durante l'estate a lungo "oggetto dei desideri" biancorossi fino alla conclusione della trattativa con la Reggina a cavallo di Ferragosto, oggi capitano dopo l'addio di Allegretti.

In sala stampa, Camilleri ha parlato di «partita double-face. Loro nel primo tempo hanno avuto due occasioni nitide, con Curiale in particolare, ma siamo stati bravi anche noi a non permettergli di essere lucidi negli ultimi 16 metri. Andare sotto di una rete negli spogliatoi credo sia stato corretto. Avremmo potuto sfruttare meglio le ripartenze negli spazi che loro ci hanno concesso, poi nella ripresa abbiamo dato il cambio di passo al match». Una tendenza, quella di esprimere il miglior calcio dopo essere andati in svantaggio, spesso vista in casa biancorossa: "Forse ci scatta qualcosa- ha spiegato Camilleri- ma il nostro obiettivo è sempre quello di giocare bene dal primo minuto". La vittoria biancorossa è stata coronata anche dallo sfondo benefico della giornata di ieri, con l'incasso devoluto in beneficenza: «Sono felice che sia andata così bene, è stata una giornata di festa sotto tutti i punti di vista».

Nonostante le buone occasioni capitate, i ciociari hanno realizzato una sola rete, in una sfida che ha visto Camilleri marcare Daniel Ciofani, un lusso per la categoria: «Sono due attaccanti molto forti, sia lui che Curiale, ci siamo divertiti nel marcarlo, e abbiamo tenuto testa all'attacco più forte del campionato». Componenti della rimonta sono state la superiorità numerica e la crescita fisica: "Sicuramente il Frosinone è stato penalizzato dall'espulsione di Crivello- assicura Camilleri- il che ci ha dato una scossa ulteriore per rientrare in partita. Noi abbiamo messo in mostra un'ottima condizione fisica, ma noi siamo stati bravi a crederci». Importante l'ingresso di Ilari: «E' stata una scelta finalizzata a spingere di più, per tenere più alto il baricentro». Barletta oggi a quota 18 punti in graduatoria: «E' normale guardare la classifica dopo una vittoria, non eravamo dei brocchi prima e non siamo dei fenomeni adesso. Siamo giovanissimi, è normale che se si crea un pò di entusiasmo in rosa possiamo fare molto bene. Dobbiamo restare con i piedi per terra».

In difesa è stato confermato Guglielmi, giovanissimo in rampa di lancio come già avvenuto anni fa allo stesso Camileri ai tempi della Reggina: «Il ragazzo sta facendo bene, è stato oggetto di diverse attenzioni, ci sono passato anch'io. Daniele è molto umile, posato, non si monterà la testa». Camilleri ha ereditato la fascia da Riccardo Allegretti: «Noi il nostro messaggio di saluti a Riccardo l'abbiamo dato privatamente, non credo ci sia bisogno di titoli sui giornali. Con lui abbiamo condiviso l'enorme emozione della salvezza: lui è un punto di riferimento per noi, un grande amico fuori dal campo e dentro. Sulla sua partenza non mi esprimo».

Prima della pausa il Barletta troverà Salernitana e Lecce: "«Quella dell'Arechi sarà una partita affascinante. Dovremo affrontarli consapevoli dei nostri mezzi, l'abbiamo dimostrato a Prato e anche in precedenza: possiamo fare bene anche lì". La Mantia ha chiuso una favola: «Si era fatto male prima di giocare contro il Frosinone ed è rientrato dopo un girone. E' un ragazzo che lo merita, sarà davvero importante per noi». Ultimi giorni anche per il calciomercato, sul quale Camilleri glissa: «Se ne occupa la società. Chiunque verrà potrà darci una mano e sarà accolto positivamente dal gruppo».
(Twitter: @GuerraLuca88)