Camilleri: "A Latina avremmo dovuto chiudere la partita nel primo tempo"

Il difensore del Barletta interviene ai microfoni di "Palla al centro"

lunedì 18 febbraio 2013 21.07
A cura di Luca Guerra
Il suo esordio dal primo minuto in biancorosso non è stato certamente indimenticabile per il risultato ottenuto sul campo dal gruppo, ma è stato indubbiamente soddisfacente sul piano personale. Dopo gli spiccioli di gara nell'insolita posizione di centravanti contro l'Avellino, ieri al "Francioni" Vincenzo Camilleri (nella foto a destra durante la sua presentazione), aitante difensore centrale classe 1992 arrivato a Barletta il 31 gennaio dal Cagliari via Reggina, ha sfoderato una prestazione ben al di sopra della sufficienza: determinato, sempre concentrato, tosto quando è stato necessario, ha guidato il reparto arretrato biancorosso con profitto fino a quando le squadre sono state in parità numerica, calando solo nel finale con i suoi compagni, senza però far sentire l'assenza del gigante Burzigotti.

Oggi pomeriggio Camilleri è tornato sulla sfida di Latina ai microfoni della trasmissione radiofonica "Palla al centro" su Radio Zeroassoluto, mostrandosi soddisfatto per la sua partita. "Nonostante la sconfitta che mi rammarica, personalmente posso dire di aver sfornato una bella prestazione anche valutando che erano ben otto i mesi che non disputavo una partita ufficiale. Nonostante il mio stop prolungato, dovuto a questioni di cui preferirei non parlare, mi sono allenato seriamente in quanto ritengo di essere un professionista serio". Sulla prova del gruppo: "Avremmo meritato di chiudere il primo tempo almeno sul 2-0 viste le opportunità avute davanti a Ioime, abbiamo giocato meglio di loro per ampi tratti di gara". Un divario in classifica che in campo si è visto ben poco, quello tra Latina e Barletta: "Possiamo dare fastidio a tutti. In casa del Latina abbiamo creato almeno tre nitide occasioni da gol e con certe squadre se non sfrutti le occasioni che ti concedono ti puniscono. Con le squadre alla nostra altezza in classifica possiamo, anzi dobbiamo fare punti perchè ce la possiamo fare a partire dalla partita contro il Gubbio". Camilleri è arrivato a Barletta dopo aver sfiorato la serie A: "Sono abituato a pensare al presente e il presente ha i colori biancorossi, sono qui a Barletta per far bene e salvare la squadra. Appena il presidente Tatò e il direttore Martino mi hanno parlato di Barletta, non ho esitato un istante. Io so di servire al Barletta e so anche che Barletta può servire a me come calciatore".

La rosa biancorossa, in vista della sosta di campionato, riprenderà gli allenamenti mercoledì mattina, lavorando fino a sabato. Da verificare la degenza di De Leidi, out per febbre a Latina, mentre torneranno a disposizione dopo la squalifica Allegretti e Burzigotti; è atteso allo stop dal Giudice Sportivo Fabrizio Di Bella. Si tornerà in campo per partite ufficiali domenica 3 marzo, quando in occasione della 22^giornata di campionato il Barletta riceverà tra le mura amiche il Gubbio: una sfida da non sbagliare.
(Twitter: @GuerraLuca88)